PALMI – Il Tribunale collegiale di Palmi, presieduto da Silvia Capone, con a latere i togati Maria Laura Ciollaro e Gaspare Spedale, ha condannato i tre esponenti del clan Bellocco di Rosarno, coinvolti nel processo “Vento del Nord”.
Nella tarda serata di ieri, al termine della camera di consiglio, il collegio ha così deciso: 13 anni e 9 mesi di reclusione per Antonio Bellocco, 13 anni per Francesco Bellocco e 14 per Rocco Bellocco, che risulta latitante.
L’accusa, per i tre, è di associazione di stampo mafioso e intestazione fittizia di beni.
Accolte quasi totalmente le richieste dei Pubblici ministeri Giovanni Musarò e Beatrice Ronchi, che al termine della requisitoria dei giorni scorsi avevano chiesto 17 anni di reclusione per Francesco Bellocco, 15 anni per Rocco Bellocco e 14 per Antonio Bellocco.
L’operazione “Vento del Nord”, considerata l’atto secondo dell’inchiesta “Rosarno è nostra”, è nata da un’attività congiunta coordinata dalle Dda di Reggio Calabria e Bologna e condotta dalle rispettive Squadre mobili, iniziata nell’estate del 2008 e conclusasi nel gennaio 2010 con diciassette fermi.
Viviana Minasi