Accanto alle manifestazioni di carattere culturale, folkloristico ed economico, che hanno coinvolto da mesi e che coinvolgeranno ormai personaggi della politica, dell’economia regionale e nazionale, diventerà protagonista, da ora in poi, tutta la popolazione di Palmi, che si è preparata a questo avvenimento soprattutto dopo avere a lungo pregato nei giorni della novena in onore della Madonna della Lettera, Patrona della nostra città.
Oggi tutte questa realtà si fermano per incontrarsi o meglio rapportarsi con il rito della benedizione dell’Animella e del Padreterno, ma soprattutto con la preghiera di tutto il popolo di Dio, radunato nella nostra città per dare senso al grande spettacolo del carro, che viene trascinato con l’entusiasmo e la fatica dei rappresentanti di tutti i cittadini e di tutti i cristiani, avendo presente e per annunziare il mistero dell’assunzione della Madonna Santissima.
La prima verità è, che questa manifestazione voluta dai nostri Padri e dalla tradizione, non può non essere vissuta come autentico momento di fede e di preghiera di intercessione della Madonna Santissima presso Dio, perché ci benedica e ci protegga.
In questo senso, dobbiamo essere grati esclusivamente a tutti i giovani “mbuttaturi”, che sono i veri protagonisti e che si sono preparati a questo evento, partecipando alla liturgia eucaristica animata dalle varie corporazioni e comunitariamente con una giornata di ritiro spirituale, che li ha visti , radunati presso il centro di riconciliazione del volontariato Presenza.
Durante questo momento di preghiera, vissuto con molta partecipazione,sul volto di alcuni di loro sono spuntate lacrime di commozione, di fiducia e di speranza.
Altro momento importante è stato l’incontro con dell’animella e del Padreterno, vissuto presso il centro di Palmi “Presenza” che accoglie persone di ogni genere quali, malati, anziani, disabili e detenuti accolti ed assistiti da operatori e da volontari.
Durante l’incontro, Padreterno ed animella, mi hanno promesso, che quando saranno in alto, pregheranno per noi, facendoci meditare sul mistero dell’assunzione della Vergine Maria e con la preghiera del Padre Nostro, che ci fa riconoscere tutti figli di Dio e tra noi fratelli.
Pregheremo tutti, per chi ricopre ruoli di responsabilità civile, perché ad ogni cittadino vengano garantiti i diritti costituzionali e inalienabili, che attingono alla dignità della persona umana quali, il lavoro, la verità, la giustizia e soprattutto la salute, con un servizio adeguato, oggi assai carente, capace di curare tutti, in particolari i più deboli ed i più poveri.
Invochiamo insieme la Madonna Santissima, perché tutto si svolga con serenità e gioia vera.