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Varia, arriva il finanziamento della Regione: 70mila euro destinati alla tutela e promozione della festa

foto di Giancarlo Parisi

«Anche quest’anno la Regione Calabria ha dimostrato grande sensibilità e ha deciso di riconoscere e assegnare alla Festa della Varia di Palmi un corposo contributo di 70mila. A questa somma vanno aggiunti importanti investimenti e il grande lavoro di Calabria Film Commission per la Varia».

A darne notizia è Giuseppe Mattiani, consigliere regionale e promotore della legge a tutela dei grandi eventi tra i quali rientra proprio la Varia di Palmi, patrimonio immateriale e culturale dell’umanità dal 2013.

Il consigliere spiega che «sono oramai continue le iniziative di promozione del nostro Patrimonio sulle principali reti televisive italiane. Da ultimo, nei giorni scorsi sulle reti Rai uno spazio importante è stato dedicato proprio a Palmi e alla Festa della Varia».

In quanto bene nella lista UNESCO, la Varia necessita di un lavoro di tutela, promozione e salvaguardia, avviato con la legge regionale che il consigliere Mattiani ha proposto esattamente un anno fa.

«In occasione dell’edizione 2023 della Varia, la Regione Calabria, in tempi celeri rispetto alla data di approvazione della legge regionale sui grandi eventi, aveva riconosciuto al Comune di Palmi un contributo di 70mila euro – aggiunge il consigliere – Quest’anno siamo riusciti ad anticipare i tempi, sebbene l’ultima rendicontazione delle somme 2023 sia stata trasmessa dal comune di Palmi soltanto pochi giorni fa, generando ritardi nel lavoro degli uffici regionali che lavoravano per garantire un sostegno economico anche per l’edizione 2024. Ciononostante – prosegue Mattiani – in attesa di ricevere l’ultima documentazione, la Regione ha continuato a lavorare per cercare di essere quanto più tempestiva possibile. E il contributo riconosciuto ne è la dimostrazione».

Un ulteriore passaggio, adesso, dovrà essere fatto dal Comitato scientifico, chiamato a compiere le valutazioni per come previsto dalla legge regionale sui grandi eventi.

«Mi piace ricordare – spiega Mattiani – che quest’anno abbiamo già dato attuazione a ulteriori disposizioni contemplate dalla legge, la cui ratio è quella di garantire tutela e salvaguardia di un bene che è patrimonio immateriale dell’umanità e, per tale ragione, all’articolo 4 è prevista la costituzione del Comitato scientifico proprio per la salvaguardia, la valorizzazione e la promozione della Festa della Varia di Palmi. Il presidente del Consiglio regionale ha provveduto alla nomina dei membri del comitato che, va sottolineato, agiscono in maniera totalmente gratuita; esso è composto da Gina Aquino, dirigente della Regione Calabria, Fabio Scavo, funzionario della Regione Calabria, dal docente universitario Giovanni Carbone, da Maria Fedele, assessore alla Cultura del Comune di Taurianova e dall’avvocato Anna Pizzimenti».

Tra i compiti del Comitato ci è anche quello della valutazione dei progetti di salvaguardia del patrimonio culturale immateriale rappresentato dalla Festa della Varia proposti dal Comune di Palmi e della loro rispondenza ai principi della Convenzione Unesco del 2003 e alle sue direttive operative. Il Comitato si è già riunito e, nel prendere visione dell’istanza comunale e dei suoi allegati (quadro economico che prevede una spesa pari ad 844mila 500 euro e un ulteriore progetto che prevede un impegno finanziario pari a 40 mila euro), e considerata la sua genericità, con comunicazione del 26 luglio scorso ha ritenuto opportuno sollecitare il Comune di Palmi a voler integrare la domanda con una relazione illustrativa che potesse fornire indicazioni dettagliate sulla tipologia delle iniziative programmate, sia propedeutiche che contingenti alla manifestazione, evidenziandone e specificandone la correlazione culturale e di promozione turistica con la Festa della Varia.

«Su quest’ultimo aspetto – spiega Mattiani – non avendo ad oggi il Comune di Palmi ottemperato alla richiesta, pur essendo ancora nei termini, mi sento di dover invitare l’Ente a fare in fretta, al fine di non dover incorrere nella esclusione delle iniziative proposte, per come previsto dalla norma in caso di omissioni di questo tipo».

«Non ci siamo certamente fermati a questo: nonostante le già innumerevoli iniziative messe in atto, ve ne sono altre ancora in programma – conclude il consigliere regionale – È una sfida ambiziosa e affascinante. È doveroso ringraziare il presidente Roberto Occhiuto, gli uffici regionali, i Dipartimenti Turismo e Cultura e Calabria Film Commission, per la grande attenzione dimostrata ancora una volta nei confronti di un patrimonio unico al mondo che abbiamo il dovere di salvaguardare e proteggere».

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