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Varia 2023, al via il count down

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Inizia il count down ufficiale: il 27 agosto, tra esattamente 57 giorni, Palmi tornerà a vivere quelle emozioni uniche che solo una festa come la Varia, Patrimonio Unesco dal 2013, sa regalare.

Tra meno di due mesi, dunque, sarà di nuovo un misto di emozioni contrastanti, di fede e di folklore, si sentiranno ancora parole come “calata dello Cippo”, “scasata” e alle 18 in punto dell’ultima domenica di agosto, tre colpi di cannone al grido di “Senza sconzu Maria di la Littara”, daranno il via all’ultimo atto di una festa tanto affascinante e sentita.

Dopo 4 anni anni torna a Palmi la Varia (l’ultima risale al 2019, poi il lungo stop a causa della pandemia) e ieri, nel corso di una serata al cine-teatro “Manfroce” condotta da Antonio Malgeri, è stato presentato il programma dell’edizione 2023 della Festa, fatto di tante novità.

Dal palco il sindaco, Giuseppe Ranuccio, ha sottolineato quanto di questa festa si ripete da ormai diversi anni: «La Varia non è la festa di Palmi ma della Calabria tutta ed è per questo che è necessario promuoverla al meglio per farla conoscere anche al di fuori dalla nostra città».

Carmelo Versace, sindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria, ha rimarcato l’impegno dell’ente a sostegno della festa, annunciando che «la Metrocity contribuirà alla realizzazione della festa con un finanziamento da 100mila euro».

La Regione Calabria, rappresentata ieri sera dal suo consigliere di maggioranza Giuseppe Mattiani, ha ricordato che di recente è stata approvata una legge regionale che inserisce la Varia tra i Grandi Eventi regionali. «La Regione sarà presente per rendere la festa ancora più bella e ricca di eventi», ha detto Mattiani.

Il presidente dell’associazione ‘Mbuttaturi, Eugenio Crea, ha sottolineato l’entusiasmo del gruppo, pronto a promuovere al meglio la festa. «La Fondazione, nata pochi mesi fa, dovrebbe dare finalmente stabilità e regolarità alla festa, che è il nostro patrimonio».

Sul palco anche il presidente della fondazione Varia di Palmi Daniele Laface che ha rimarcato come l’edizione 2023 della festa rappresenti una assoluta novità. «Ne stiamo parlando in maniera ampia e diversa rispetto agli scorsi anni. L’idea della fondazione è nata per trovare una soluzione per dare continuità alla festa. Unione e voglia di fare sono il nostro motto, ci spendiamo quotidianamente per la buona riuscita della Varia».

A intervenire anche Marcella Reni presidente onorario della Fondazione, la quale che ha spiegato l’escamotage per poter affidare la “macchina” alla stessa fondazione. «La Varia è proprietà della città di Palmi – ha affermato – e per questo motivo non poteva essere ceduta alla Fondazione. Abbiamo pensato di dare alla stessa il diritto di uso e godimento per 90 anni, così in caso di estinzione la macchina tornerà di proprietà della città di Palmi».

Ha quindi preso la parola Patrizia Nardi, responsabile tecnico-scientifico delle candidature Unesco: «Finalmente le istituzioni hanno aperto gli occhi e si sono accorte che a Palmi c’è un patrimonio dell’umanità che va tutelato. Il nostro obiettivo è quello di far conoscere la Varia in tutto il mondo e negli ultimi cinque anni infatti, la nostra macchina a spalla ha girato per molti paesi europei ed extra europei, e ancora continuerà a girare».

In collegamento da Milano Giovanni Squatriti, direttore artistico insieme a Domenico Romeo, che ha raccontato come si è svolto il loro lavoro sinergico per mettere in campo il ricco programma di eventi che si svolgeranno per un mese, in attesa della festa della Varia.

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