HomeCronacaVarapodio, incendiate l'auto di don Giovanni Rigoli e la casa canonica

Varapodio, incendiate l’auto di don Giovanni Rigoli e la casa canonica

Pubblicato il

L’auto di don Giovanni Rigoli, il parroco di Varapodio che lo scorso 16 gennaio è stato aggredito al termine di una celebrazione eucaristica, è stata incendiata poco fa.

In fiamme anche la casa canonica di Varapodio al cui interno c’era una decina di persone..

Sul posto sono giunti i carabinieri e i vigili del fuoco.

I presunti responsabili dell’aggressione a don Giovanni sono stati individuati dai carabinieri qualche giorno dopo, il 19 gennaio, e arrestati.

IN AGGIORNAMENTO

Ultimi Articoli

Migranti, sbarco a Roccella Ionica. 71 persone soccorse in mare

Si tratta di cittadini di nazionalità irachena, iraniana ed egiziana. Tra di loro 52 uomini, 12 donne e 7 minori tra cui un bambino con meno di un anno

Alla Tonnara di Palmi la schiusa delle tartarughe: sono nati 59 esemplari di Caretta Caretta

Alcune persone, ieri sera, hanno notato dei movimenti in spiaggia; avvisati carabinieri e capitaneria di Porto

Estate a Casa Berto: l’eredità culturale dello scrittore rivive a Capo Vaticano

Dal Premio 2024 alla attesissima riedizione de "La Fantarca”: il programma delle ultime due giornate.

Il questore di Reggio Calabria accoglie tre neo commissarie della Polizia di Stato

Micaela Ruberto assumerà l'incarico di funzionario addetto del Commissariato di Gioia Tauro, Rita Pizzonia incaricata all'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e Carolina Motta è stata assegnata a Cittanova

Migranti, sbarco a Roccella Ionica. 71 persone soccorse in mare

Si tratta di cittadini di nazionalità irachena, iraniana ed egiziana. Tra di loro 52 uomini, 12 donne e 7 minori tra cui un bambino con meno di un anno

Il questore di Reggio Calabria accoglie tre neo commissarie della Polizia di Stato

Micaela Ruberto assumerà l'incarico di funzionario addetto del Commissariato di Gioia Tauro, Rita Pizzonia incaricata all'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e Carolina Motta è stata assegnata a Cittanova

Era stata colpita da interdittiva antimafia che ne aveva bloccato le attività: il TAR accoglie la richiesta di sospensiva per la “Nic. Edil”

Il Tribunale reggino ha ritenuto fondate le argomentazioni presentate dal legale difensore, avvocato Vincenzo Melara