GIOIA TAURO – “Ci rivolgiamo a Lei Sign. Presidente Scopelliti per chiederle, la riapertura dei reparti di Nefrologia e Cardiologia dell’ospedale di Gioia Tauro, Otorinolaringoiatria ed Endoscopia dell’ ospedale di Polistena”.
Sono queste le prime parole del testo che accompagna la petizione online lanciata dal presidente del consiglio comunale di Gioia Tauro Domenico Cento per tenere alta l’attenzione sui problemi della sanità nella Piana.
La petizione, rivolta al presidente della Giunta regionale Scopelliti, è stata firmata in poche ore da oltre 400 persone.
La volontà è quella di provare a unire il fronte della protesta in tutto il territorio pianigiano.
La richiesta della petizione è la stessa avanzata nell’ultima riunione da tutti i sindaci di Città degli Ulivi, che hanno chiesto il potenziamento delle strutture di Gioia e Polistena, l’attuazione della parte relativa ai servizi del decreto 106 e hanno annunciato proteste clamorose nel caso in cui non dovessero essere ritirati gli ordini di servizio che hanno privato i due ospedali in pochi ore di importanti reparti.
Da quel momento non sono arrivate risposte ufficiali dal Presidente Scopelliti e neanche dal direttore generale del Asp 5 Rosanna Squillacioti.
“Se le cose non muteranno” hanno fatto sapere dal comitato in difesa dell’ospedale di Gioia Tauro “la nostra protesta, durata oltre dieci giorni, si sposterà a Catanzaro sotto la sede della Giunta regionale”.
Lucio Rodinò