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Tutta Laureana insieme per Gianluca

Di Salvatore Larocca – È in programma per domenica 12 alle ore 18:00, una serata dedicata alla raccolta fondi, promossa da UDI (Unione Donne) presso il Cinema Aurora, di Laureana di Borrello con la collaborazione del Comune, Assiprom, Avis, ProLoco, ANPI, Associazione un Albero per la Vita, Associazione Culturale Paolo Ragone, con la partecipazione di numerosi artisti locali, di varie discipline, con il ricavato interamente devoluto alla causa “Insieme per Gianluca”. 

L’iniziativa affianca la gara di solidarietà affidata al noto sistema del “Gofundme” per mantenere viva la speranza per Gianluca, giovane laureanese che dal 12 marzo 2022 “vive” un coma vegetativo, a seguito di un incidente sul lavoro, in cui ha riportato un gravissimo trauma cranico, nel mentre prestava la sua opera a favore della locale parrocchia.

Sin da subito la situazione è apparsa grave e complessa; trasportato dall’elisoccorso da Laureana di Borrello alla neurochirurgia di Reggio Calabria, Gianluca è stato sottoposto a delicato intervento chirurgico.

Dopo il lungo periodo di terapia intensiva, Gianluca è stato trasferito a Crotone in struttura di riabilitazione neurologica per la terapia del risveglio, restando ricoverato per dieci mesi. Oggi, concluso il programma presso la struttura, Gianluca è tornato a casa, affidato alle cure dei familiari con il supporto, almeno per il momento, dell’assistenza domiciliare ADI per quello che è il minimo “edittale” in questi casi.

La speranza della famiglia e di quanti gli stanno vicino è quella di poter ricoverare Gianluca in una struttura di eccellenza, con elevate professionalità, e che possa riprendere la terapia del risveglio prima e della riabilitazione neurologica poi. Strutture che in Italia esistono, seppur in poche realtà, sia pubbliche che private.

L’accesso al pubblico, però, come in tutti i campi della sanità, sconta liste di attesa anche di anni, mentre per le poche strutture private i costi di degenza giornalieri sono elevatissimi.

Un atto di generosità, quindi, quello che chiedono gli organizzatori della raccolta fondi, per dare la possibilità alla famiglia di Gianluca di un ricovero e far fronte alle spese, mantenendo viva la speranza di un risveglio che non appare impossibile se trattato con le giuste competenze.

Una delle strutture è disponibile all’estero, con conseguenti costi immaginabili. Gianluca ha trent’anni, è sempre stato un ragazzo generoso e altruista e ben voluto dall’intera comunità, come dimostrano le tantissime manifestazioni di affetto in tutto il tempo e, in particolare, di questi giorni.

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