La querelle sui lavori della chiusura della galleria della Limina è una polemica di retroguardia che ancora una volta umilia il territorio e le popolazioni residenti. Mentre sulla SGC, infatti, continuano a morire persone perché le caratteristiche della strada non supportano più gli enormi volumi di traffico, è ridicolo scervellarsi su proposte per nulla risolutive che escludono l’unica cosa seria e opportuna: ovvero battersi per la realizzazione ex novo di una carreggiata di 30 km da Rosarno a Gioiosa Marina, che consenta di avere una doppia carreggiata invalicabile, ognuna delle quali autonoma e separata per senso di marcia, tipica delle strade definite di tipo B (extraurbane principali) dal Codice della Strada.
È questo l’unico modo per dare una svolta seria e rendere sicura e percorribile in prospettiva con il sistema dei tutor una strada diventata troppo pericolosa. Questo territorio non ha bisogno di cattedrali del deserto come il ponte sullo Stretto, dispendioso e inutile alle comunità locali, bensì un piano di ammodernamento di tutta la viabilità interna che spesso, oltre ad essere trascurata, non esiste.
Le prese di posizione sui tempi di durata dei lavori di manutenzione della galleria della Limina programmati da Anas che sono stati stimati in circa 2 anni, non sono condivisibili in quanto prive di una visione per il futuro di medio e lungo periodo. Due anni sono uno stop lunghissimo, ingiustificato, per una semplice manutenzione che trascura un dato di fatto: la mobilità della Provincia Metropolitana di RC dipende dalla SGC Jonio-Tirreno e mai la viabilità delle statali di montagna potrà mai essere considerata alternativa o sostitutiva.
Riteniamo che nei due anni, il tempo previsto per la semplice manutenzione, possa essere finanziata progettata e realizzata dal Governo e/o dalla Regione Calabria un’opera nuova con le caratteristiche di strada a due carreggiate indipendenti e doppia galleria. Se è vero, come è vero, che il ponte (viadotto) Morandi è stato ricostruito in un anno, allora è possibile, certamente in meno di due anni quanto meno raddoppiare la galleria della Limina misurando un valico di soli 3 km circa.
Chiediamo all’ANAS, espressione del Governo Meloni, ed alla Giunta Regionale, della stessa estrazione politica, di valutare il ripristino di parte dei fondi PNRR cancellati per la Calabria destinandoli per finanziare, progettare e realizzare l’opera in questione, tenendo conto che per il raddoppio di 30 km il costo totale si aggirerebbe attorno a 35/40 milioni di Euro.