«La gestione delle infrastrutture e dei trasporti rappresenta certamente uno dei temi e delle sfide nodali per ogni asset gestionale moderno. Lo sa bene il Presidente Occhiuto, che non a caso, nella campagna elettorale del 2021, ha inserito la questione tra quelle prioritarie nel programma di governo, e fin dal giorno del suo insediamento ha lavorato incessantemente su dossier come il porto di Gioia Tauro e gli aeroporti calabresi».
È quanto afferma il consigliere regionale Giuseppe Gelardi in una nota.
«Purtroppo – prosegue la nota – le storiche sofferenze della nostra terra non consentono soluzioni lampo, occorre incardinare i progetti all’interno di strategie di medio termine, per assicurarsi che esse non siano solo pannicelli caldi su sofferenze strutturali. Sarebbe più semplice, e forse anche mediaticamente più conveniente, impegnarsi su interventi flash, che poi però abbiamo spesso visto in Calabria svaniscono al primo colpo di vento. Ma questa non è la strategia sposata dal governo regionale che preferisce focalizzare l’attenzione su progetti più solidi. È comprensibile che le Istituzioni metropolitane, pubbliche e private, manifestino la loro legittima preoccupazione per l’aeroporto Tito Minniti di Reggio Calabria. Questo perché è chiaro a tutti che non può esistere per il nostro territorio un vero volano di sviluppo senza un rafforzamento del ruolo strategico del Minniti sul territorio. Le questioni relative all’Aeroporto dello Stretto sono certamente considerate di primaria importanza dalla Giunta Regionale».
«Ad ogni modo – si legge nella conclusione della nota – sono sicuro che, insieme ai miei colleghi di maggioranza con i quali abbiamo spesso discusso dell’argomento, faremo la nostra parte per garantire all’importante infrastruttura un’adeguata valorizzazione all’interno del contesto regionale, nazionale ed internazionale così per come doverosamente proposto ai cittadini in campagna elettorale».