GIOIA TAURO (27 luglio 2011) – E’ iniziato intorno alle sei di ieri pomeriggio l’incontro che a Reggio, alla sede di Palazzo Foti dell’amministrazione provinciale, ha ospitato i comitati rappresentanti gli alluvionati di Gioia Tauro, per discutere sul da farsi, riguardo la messa in sicurezza del fiume Budello.
Un incontro che, a quanto pare, è risultato positivo dopo i lunghi mesi di attesa che avevano portato gli alluvionati ad indire una giornata di protesta, venerdì scorso, conclusasi poi con l’arrivo del presidente della Provincia Giuseppe Raffa.
Ed è stato proprio Raffa ad invitare i protestanti a presentarsi alla sede reggina, per poter discutere concretamente su quelli che sarebbero stati gli interventi da mettere subito in pratica.
«A fine agosto cominceranno i lavori. – ha detto sollevata Daniela Crea, presidente del comitato Valleamena, che insieme ad altri dodici rappresentanti ha partecipato alla riunione – Finalmente qualcuno ha capito la situazione, siamo contenti che Raffa abbia preso a cuore la questione. Ci sentiamo meno soli, – ha aggiunto – ma non saremo tranquilli finchè i lavori non inizieranno.
Gli argini verranno fatti in cemento armato, – ha spiegato inoltre la Crea – il fiume del letto verrà ripulito e all’altezza del ponte della ferrovia, il fondale verrà abbassato in modo da contenere più acqua>>.
Dunque la triste vicenda che dal 2 novembre scorso non aveva più dato pace a tutte le persone colpite e non solo, pare finalmente aver preso una piega diversa, propositiva e rassicurante.
Certamente la situazione dovrà essere gestita poi in maniera più articolata. I lavori che dovrebbero iniziare a breve infatti serviranno a tamponare la condizione attuale che oltre ad essere pericolosa, aveva tolto la serenità agli abitanti delle zone a rischio.
Eva Saltalamacchia