Valter Longo tornerà a Molochio venerdì 11 agosto per partecipare a una lezione dal titolo “Molochio, il segreto della longevità”.
Longo è un professore dell’University of Southern California di Los Angeles che ha coordinato uno dei più importanti studi mondiali sulla longevità e ha messo a punto una dieta che prevede di “abbassare l’assunzione giornaliera di tutte le proteine, ma soprattutto le proteine di origine animale”.
Dagli studi di Longo è emerso che un numero crescente di persone in tutto il mondo mangia proteine due volte e talvolta tre volte più del necessario, in prevalenza quelle provenienti da animali.
I genitori di Valter Longo sono originari di Molochio che è uno dei paesi rientrato nella sua ricerca per Salvatore Caruso, il “nonno di Italia” morto nel 2015 a 110 anni.
“Forse nonno Salvatore – ha dichiarato qualche anno fa in un’intervista Longo – il segreto di lunga vita lo sapeva già prima di noi. Ho fatto il giro del mondo per trovare i segreti dell’invecchiamento per poi scoprire che il “mistero” era nel paesino dove passavo le mie estati da bambino. Forse sto esagerando, ma è sorprendente come la dieta dei nonni calabresi si allinea agli studi molecolari, genetici e di nutrizione che facciamo da 20 anni”.
“Molti abitanti di Molochio – ha detto ancora – hanno mantenuto l’abitudine a consumare pasti con un basso contenuto di proteine, privilegiando una dieta a base vegetale”.
La lezione di Valter Longo è stata organizzata dall’associazione culturale “Liberi di” e si svolgerà alle 22 in piazza Vittorio Emanuele III.
Gli studi di Longo hanno portato alla creazione della dieta mima-digiuno che permette di evitare i rischi e le difficoltà di un vero digiuno, rendendolo compatibile con le esigenze di una vita attiva.
Ispirata a una pratica antica e comune in tutte le culture, ma dimenticata dalla nostra società dell’abbondanza, è una delle più importanti scoperte scientifiche nel campo dell’alimentazione.
Con il suo regime alimentare tutti possono ritrovare e mantenere il corpo sano.
In molti considerano gli studi di Longo su genetica, alimentazione, staminali e longevità rivoluzionari.
Non solo perché dimostrano che il corpo umano ha la capacità di mantenersi giovane e rigenerarsi ma anche perché aprono una strada che va oltre la prevenzione per diventare strumento di cura.