Nella più totale indifferenza, si fa avanti, si tenta l’impossibile. La problematica è sempre la stessa, cioè il futuro dei tirocinanti calabresi. L’assessorato al lavoro nella persona di Fausto Orsomarso, continua a mostrarsi reticente nel porre o meglio costruire un percorso per arrivare ad una stabilizzazione del personale in questione cioè i tirocinanti che prestano servizio presso Enti e Ministeri (Giustizia, Miur, Mibact) senza alcun diritto spettante al lavoratore (contributivo e previdenziale) e percependo un’indennità mensile di 500 €.
Sono stati spesi in quasi quattro anni circa 100 Milioni di euro per formare il personale tirocinante, ma a detta dell’assessorato al lavoro, si registreranno (per il prossimo autunno) interventi che interesseranno esclusivamente i precari storici legati alla legge regionale, e di destinare le risorse future che verranno sottratte al dipartimento formazione e lavoro, quindi altrove.
Ma è grazie al lavoro dei tirocinanti se i vari enti ormai svuotati di personale continuano a funzionare e dare servizi alla popolazione, quindi mancando un piano atto alla salvaguardia della categoria tirocinante, si prospetta un danno a cui andrà ad aggiungersi la beffa con la dispersione del patrimonio professionale di cui queste persone sono garanti (dopo anni di servizio).
La Regione in precedenza aveva dichiarato che nessun tirocinio sarà più attivato, e del futuro dei tirocinanti calabresi (peraltro già formati) cosa ne sarà dopo anni di lavoro nero quasi legalizzato, precario e privo di reali prospettive? Cosa ne sarà di uomini, donne, madri e padri di famiglia, disoccupati e lavoratori in mobilità in deroga, giovani e meno giovani (ad oggi, 7000 famiglia calabresi, molte delle quali monoreddito) visto che della categoria tirocinante la politica se ne ricorda solo in periodo elettorale? A quanto l’attuale Governo Centrale uscirà dal proprio letargo perenne per decidere concretamente sul futuro dei tirocinanti calabresi con un piano concreto volto alla stabilizzazione di siffatto personale precario? Seguiranno aggiornamenti.
Comitato Pari Opportunità “Tirocinanti Calabresi”