Il Palazzo municipale e della Cultura di Terranova Sappo Minulio

Un centro carico di storia e significati, Terranova Sappo Minulio, innestato quest’anno nel circuito delle Domeniche del Fai per la promozione e la valorizzazione turistico-culturale del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano. Un percorso denominato “sulle orme del Rinascimento calabrese” pensato per riscoprire tutta l’arte e la bellezza espressa da Benedetto da Maiano – tra i più grandi architetti e scultori del ‘400, già maestro del Buonarroti – le cui opere insistono da Arezzo a Berlino, da Budapest a Firenze, passando per Faenza, Loreto, Parigi, Siena, Washington fino ad arrivare ad Oppido Mamertina. L’evento terranovese prevede, per la giornata di domenica 16 aprile, il raduno in mattinata presso la piazza Mons. Barreca punto dal quale i partecipanti, accolti e salutati dal sindaco Ettore Tigani, inizieranno la visita guidata presso la chiesa di Maria SS. Assunta per ammirare i marmi rinascimentali in essa custoditi e conoscere la storia ultramillenaria della nobile città. Proseguendo per il centro storico, il percorso scandirà le tappe verso il Santuario del SS. Crocifisso ed il Palazzo municipale e della Cultura dove è conservato il famoso Atlante del “Tremuoto nelle Calabrie nell’anno 1783” redatto dall’architetto Pompeo Schiantarelli trasferendosi, successivamente, presso il Museo diocesano di Oppido per ammirare, tra gli altri, il San Sebastiano dello scultore fiorentino. A fornire le spiegazioni sulle opere d’arte saranno Paolo Martino, direttore dello stesso museo e lo storico dell’arte Pasquale Faenza mentre racconteranno la storia locale Mara Ferraro, impegnata in letture sceniche sulla storia di Terranova, e Giosofatto Pangallo, deputato di Storia Patria per la Calabria, nonché scrittore, che ha già dedicato alla città ben tre volumi con un quarto in fase di pubblicazione.