In accoglimento della richiesta di riesame presentata dagli Avvocati Giuseppe Alvaro e Rocco Iorianni il Tribunale della Libertà di Reggio Calabria ha annullato l’ordinanza cautelare custodiale che era sta emessa dal GIP di Reggio Calabria nei confronti di Domenico Romeo, ex Sindaco di Taurianova, nell’ambito dell’operazione denominata Terramara Closed che aveva portato all’emissione di quattro ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 48 persone.
Torna in libertà anche Antonio Romeo, fratello dell’ex sindaco di Taurianova, difeso dagli avvocati Francesco Cardone e Giuseppe Martino.
Per effetto del provvedimento di annullamento integrale della misura, Domenico Romeo, che era detenuto presso la Casa circondariale di Reggio Calabria, è stato immediatamente scarcerato e rimesso in libertà.
Il Tribunale reggino ha annullato la misura cautelare ritenendo condivisibili le argomentazioni illustrate dai difensori al fine di dimostrare l’assoluta mancanza dei gravi di indizi di colpevolezza in relazione a tutte le ipotesi di reato per le quali era stata applicata l’ordinanza cautelare.
Romeo era stato arrestato con le accuse di concorso esterno in associazione mafiosa e di tentativo di estorsione aggravata ai danni del responsabile dell’ufficio tecnico di Taurianova. L’ex Sindaco di Taurianova era stato arrestato con l’accusa di avere posto in essere, nella sua qualità di pubblico ufficiale, dal maggio 2011 fino alla data di scioglimento del Consiglio Comunale del luglio 2013, una serie di condotte tese a favorire gli interessi di alcune cosche mafiose del territorio di Taurianova, con riferimento particolare al settore degli impianti serricoli e fotovoltaici.
In tale contesto, secondo le contestazioni, l’ex Sindaco avrebbe anche tentato di costringere il responsabile dell’ufficio tecnico ad esprimere parere favorevole al rilascio di concessioni edilizie in favore delle società Agripower e Agrienergia, riconducibili, secondo le prospettazioni accusatorie, alla ‘ndrangheta taurianovese.
Gli Avvocati Giuseppe Alvaro e Rocco Iorianni, difensori del Romeo, hanno prodotto in udienza una corposa memoria difensiva con allegata documentazione tesa a dimostrare la correttezza e la trasparenza dell’operato dell’ex Sindaco di Taurianova e l’assoluta mancanza di gravità indiziaria relativamente a tutte le condotte con testate.
Condividendo le argomentazioni difensive il Tribunale della Libertà ha disposto l’annullamento della misura e l’immediata liberazione di Romeo.