GIOIA TAURO – Si è svolta venerdi sera nella cornice della scalinata di Palazzo Baldari la serata finale di “Kalavria Art Fun Sun”, l’evento organizzato da Aegee di Reggio Calabria con la collaborazione di Aegee di Pisa e il patrocinio del Comune.
I quaranta ragazzi ospiti del progetto, dopo aver soggiornato nella città del porto per dieci giorni ed aver visitato gli angoli più belli della regione, hanno voluto chiudere in bellezza con una serata all’insegna dell’arte, dei giochi e della musica.
Lo spettacolo, presentato da Manuela Nostro e ManaYeva, è iniziato con la proiezione di un video realizzato con le foto scattate dai ragazzi durante il loro soggiorno, e con le immegini delle attività realizzate durante i vari workshop.
Il coinvolgimento dei ragazzi nei giochi popolari calabresi come la corsa con i sacchi, la gara degli spaghetti e la classica “cortara”, hanno reso davvero particolare la serata.
I giochi, curati da Valentina Guarnirei, Guido Cagnoni, Vincenzo Posimo e Paola Anastasio, hanno fatto divertire pubblico e partecipanti.
Peculiare nel corso dello spettacolo è stato il momento danzante dei ragazzi con la tradizionale “tarantella” calabrese e l’esibizione canora di due giovani ragazze gioesi, Maria Cacobati e Giada Rizzo.
Nel corso della serata sono stati inoltre premiati i lavori più belli con dei libri di arte e guide turistiche donati dalla Provincia di Reggio.
Alcuni lavori realizzati attraverso l’antica tecnica della “sanguigna” (appresa dai ragazzi durante i workshop), potrebbero essere esposti al museo Metauros, mentre un’opera sarà donata al Preside Vincenzo La Valva per l’ospitalità riservata ai ragazzi presso i locali della scuola T. Campanella.
Nelle mani del vice sindaco Jacopo Rizzo, presente all’evento, è stato consegnato un quadro simboleggiante la libertà, realizzato da un team del progetto.
Tanta la soddisfazione per la riuscita di questa prima edizione del “Kalavria Art Sun Fun” da parte degli organizzatori che sperano di ripetere l’evento il prossimo anno.
Soddisfatti anche i quaranta partecipanti per l’esperienza vissuta, per i luoghi visitati, per il mare calabrese ma soprattutto per l’accoglienza che la città ha saputo riservargli.
Angela Angilletta