GIOIA TAURO – La telefonata di Silvio Berlusconi ha caratterizzato il partecipatissimo incontro pubblico che Giuseppe Pedà, capolista della Casa della Libertà, ha tenuto ieri al teatro Politeama di Gioia Tauro.
Mentre Pedà era a metà del suo intervento si è avvicinata al leggio Iole Santelli con il telefono in mano. In linea c’era l’ex presidente del Consiglio che ha parlato per poco meno di 12 minuti, invitando i presenti a votare Pedà e il centrodestra alle prossime Regionali.
Alla convention hanno partecipato i coordinatori regionali di Forza Italia, Iole Santelli e Roberto Occhiuto e la candidata alla Presidenza della Giunta Regionale Wanda Ferro.
Dopo il saluto del presidente nazionale della Democrazia Cristiana Filippo Marino e l’introduzione di Occhiuto ha preso la parola Giuseppe Pedà.
Impresa, porto, sviluppo e trasporti sono stati alcuni dei temi su cui il candidato gioiese si è soffermato nel suo intervento. L’esponente di Confcommercio ha parlato della sua esperienza alla guida delle Ferrovie della Calabria e dei traguardi raggiunti nonostante la situazione di partenza fosse molto difficile. «Con gli elettori bisogna essere sinceri – ha detto ancora Pedà – chi promette individualmente occupazione e ricette miracolose mente. La Calabria può ripartire attraverso un lavoro duro e costante, pensando in maniera armoniosa un progetto di rilancio che dia risultati alla collettività. E’ importante che i consiglieri regionali si mettano in ascolto, incontrino la gente per conoscere i bisogni reali e dare risposte concrete».
Intorno alle 20, la platea ha accolto in sala con grande calore Wanda Ferro.
«Abbiamo messo in campo persone competenti, – ha detto la candidata del centrodestra – persone che considero un valore aggiunto, come Peppe Pedà che nei trasporti, uno dei settori più difficili di questa terra, ha fatto cose importanti e che avranno un seguito. Lo ringrazio per aver messo a nostra disposizione la sua competenza e per essersi impegnato in questa sfida».
Wanda Ferro ha invitato gli elettori a mobilitarsi per premiare la sua coalizione che ha scelto di «chiudere le porte ai transfughi che considerano la politica una porta girevole e ha deciso di ripartire, azzerando quella politica che in questi anni ha offeso questa terra e ne ha decretato il fallimento totale».
Iole Santelli ha ripercorso l’iter che ha portato il nuovocentrodestra e l’Udc fuori dalla coalizione di Wanda Ferro. «La Calabria muore – ha detto riferendosi agli ex alleati – per colpa di quelle persone che devono stare al potere sempre e comunque. E’ arrivato il momento di dire che la politica va fatta a vantaggio dei calabresi e non dei politici. La Calabria è matura e ha capito che sono finiti i tempi delle false promesse e delle false illusioni».
All’incontro è intervenuto anche il coordinatore dei Giovani di Forza Italia Giuseppe Romeo