Un banchetto greco per rinverdire il legame identitario con la Magna Grecia innestato nell’ambito della seconda edizione di “In cucina con la storia”, un ciclo di incontri promosso dall’Associazione Calabria Condivisa in collaborazione con il Comune di Taurianova, ideato per riscoprire le radici della cultura calabrese attraverso la degustazione di piatti tipici della tradizione culinaria dell’antica Grecia. Una iniziativa collegata a Taurianova Capitale del Libro 2024 ospitata presso il ristorante Radikena, domenica 21 luglio, e curata dallo chef Giuseppe Barresi coadiuvato dai contributi di archeologi e studiosi che illustreranno ai partecipanti i legami tra la tradizione enogastronomica calabrese e quella greca per «un progetto fondato sull’intreccio innegabile tra storia, archeologia e cucina che rende le nostre radici culinarie protagoniste assolute» ha spiegato l’assessore Maria Fedele che ha anche anticipato sorprese per la serata. Prevista la presenza di Francesco Liotti, referente Calabria Condivisa; Rocco Biasi, Sindaco di Taurianova; la stessa Maria Fedele e Marco Scaravilli, Funzionario Archeologo Soprintendenza Abap Reggio Calabria e Vibo Valentia e responsabile del Parco Archeologico dei Tauriani di Palmi a cui seguiranno gli interventi di Gianluca Sapio, Docente di Storia dell’Arte presso gli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore e Archeologo consulente della DRMC (Direzione Regionale Musei Calabria), che presenterà un excursus sulla storia del vino e di Enza Zappone, archeologa esperta in archeofood, divulgatrice culturale, nonché collaboratrice di diversi progetti culturali della Fondazione Misasi Ereditare la Terra che terrà un vero e proprio show cooking descrivendo le pietanze che verranno gustate durante la serata.