Taurianova, pioggia di riconoscimenti per il “Premio Calabria-America 2024”

Il premio destinato a diverse personalità calabresi

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Un momento della serata

Consegnati a Taurianova i riconoscimenti del “Premio Calabria-America 2024” destinato a personalità calabresi che con il loro impegno e la loro determinazione si sono distinte nel panorama nazionale e internazionale istituendo un ponte culturale tra la Calabria e il mondo. Ideato dal maestro Mimmo Morogallo, Presidente del Centro d’Arte e Cultura “Bruzio” di Gioia Tauro, presieduto per la parte del Comitato scientifico dal giornalista Pietro Melia e presentato dal giornalista Piero Muscari, il premio quest’anno è andato all’imprenditore Nuccio Caffo, Luigi Bonavina, responsabile dell’Unità di Chirurgia generale Universitaria e del Centro Esofago presso l’IRCCS Policlinico San Donato (MI), al giornalista Maurizio Insardà, Matteo Muià, consulente finanziario emigrato in Canada; Cettina Nicolosi, Presidente Conservatorio Francesco Cilea di Reggio Calabria e componente del direttivo della Conferenza nazionale dei Presidenti dei Conservatori italiani, Nick Scali, imprenditore ed ex Presidente di tutte le Camere di Commercio Italiane in Australia ed ai giornalisti Santo Strati e Caterina Sorbara. Ad essere premiati anche il sindaco di Taurianova Rocco Biasi, l’assessore alla Cultura e direttore artistico di TCIL Maria Fedele, lo scrittore Vincenzo Furfaro ed il giornalista Agostino Pantano, per l’impegno profuso per l’avvenuto riconoscimento di Taurianova a Capitale Italiana del Libro 2024 grazie anche alla concretizzazione di una programmazione di rilievo. A margine, proprio il sindaco si è dichiarato soddisfatto della continuità dello svolgimento, per il terzo anno consecutivo, del premio a Taurianova spiegando che «è stato davvero emozionante poter riconoscere il talento, la caparbietà, la bravura e il grande spirito di abnegazione di tantissimi calabresi che fuori dai nostri confini sono riusciti a costruire un’ottima reputazione e promuovere una narrazione diversa della nostra bellissima terra».