Ci saranno due corse per collegare Gioia Tauro a Palmi e dodici tra Gioia e Cinquefrondi (6 all’andata e 6 al ritorno). Le Ferrovie della Calabria avrebbero inoltre comunicato ai dipendenti di voler avviare un monitoraggio per calcolare il numero di utenti che utilizza i mezzi e capire se è utile continuare a percorrere quelle tratte.
L’istituzione delle corse sostitutive non ha tranquillizzato i lavoratori che restano in stato di agitazione e temono per il loro futuro. «Il 40% dei dipendenti continua a non avere mansioni da svolgere – ha detto Carmen Pellicanò della Filt Cgil – molte delle figure professionali in organico hanno ruoli strettamente collegati alle corse delle littorine».
Anche sul monitoraggio sono tante le perplessità: «Avviarlo in questo momento – ha aggiunto Pellicanò – è solo un trucco per poter dire che c’è poca utenza, sono appena finite le scuole e il servizio di pullman partirà senza nessuna pubblicità. Molti dei passeggeri che in questi giorni non hanno potuto usufruire dei nostri servizi hanno trovato soluzioni alternative e non sanno che adesso ci sono gli autobus a effettuare le corse».
I lavoratori delle Taurensi aderiranno il 23 giugno alle 4 ore di sciopero indette a livello regionale da tutti i dipendenti delle Ferrovie della Calabria. L’obiettivo è ottenere il tavolo di confronto al Ministero, promesso in più occasioni ma mai concretamente attivato.
Lucio Rodinò