Uno straordinario successo per l’iniziativa “Puliamo il mondo” promossa dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria con la collaborazione di Legambiente e delle Amministrazioni comunali di Villa San Giovanni, Bagnara e Palmi.
Il progetto, finanziato dal Por Calabria FESR/FSE 2014/2020 Asse 6 obiettivo specifico 6.5.A azione 6.5.a.1 “Conservare, ripristinare e tutelare gli habitat e le specie della Rete Natura 2000”, si è anche avvalso del contributo decisivo delle Associazioni di volontariato della Costa Viola e dei docenti e degli studenti dell’I.C. Giovanni XXIII di Villa S. Giovanni, dell’Istituto di Istruzione Superiore E. Fermi di Bagnara, dell’I.C. Ugo Foscolo di Bagnara e dell’ I.C. San Francesco di Palmi.
L’iniziativa era stata presentata nei giorni scorsi a Palazzo Alvaro alla presenza del Consigliere delegato all’Ambiente della Città Metropolitana, Salvatore Fuda, dei sindaci dei Comuni coinvolti, Giusy Caminiti, di Villa San Giovanni, Giuseppe Ranuccio di Palmi e Adone Pistolesi, di Bagnara Calabra, del funzionario del Settore Ambiente della Metrocity, Sabrina Santagati e della responsabile del Circolo Legambiente Reggio Calabria, Lidia Liotta.
Nell’occasione il Delegato Fuda aveva illustrato le finalità di un progetto che «ha l’obiettivo di stimolare nuova consapevolezza e un più deciso spirito di comunità territoriale intorno ai temi, centrali, della tutela dell’ambiente e del miglioramento del sistema di gestione dei rifiuti che a noi sta particolarmente a cuore».
All’appuntamento di Palmi la presenza dei volontari delle associazioni e dei comitati civici di Rovaglioso e di Scinà di Palmi hanno reso possibile una proficua pulizia dell’area, in cui sono stati raccolti rifiuti differenziati di plastica, vetro e ingombranti. In prima linea con le maniche rimboccate anche il sindaco di Palmi e Consigliere metropolitano Giuseppe Ranuccio, insieme ai colleghi della Giunta comunale. Presente anche una rappresentanza della Guardia Costiera.
L’area prescelta, oltre a godere del panorama dei circa 14 chilometri della meravigliosa costa ricadente nella ZSC “Costa Viola e Monte S. Elia” e dello Stretto, è arricchita da una spiaggia profonda protetta da un’ampia e preziosa zona dunale.
In più si tratta di un bene confiscato alla mafia, che potrebbe essere restituito alla cittadinanza e al turismo con un intervento di recupero ambientale e delle attrezzature per il tempo libero e lo sport.