CITTANOVA – A poche settimane dal suo insediamento, il sindaco di Cittanova, Francesco Cosentino, richiama l’attenzione su una questione estremamente importante che accomuna gli interessi dell’intera piana di Gioia Tauro e non solo.
Reca la data odierna, la lettera che Cosentino ha inviato al presidente AnasS, Pietro Ciucci, allo scopo di sollecitare interventi mirati di messa in sicurezza della Strada di grande comunicazione Jonio- Tirreno.
Sulla questione non si può più sorvolare. Il tratto di strada che collega i due versanti reggini, versa in condizioni inaccettabili, a causa delle numerose carenze strutturali e di sicurezza. La gravità della situazione, per il primo cittadino di Cittanova, necessita di interventi urgenti atti a ridurre i rischi notevoli che i cittadini affrontano quotidianamente, e l’arrivo della stagione estiva con l’intensificazione del traffico automibilistico impone un’azione immediata.
Risale a pochi giorni fa il decesso di un giovane calciatore locale, vittima dell’ennesimo incidente verificatosi su questo tratto di strada che ogni anno spende un numero elevato di vite umane.
“Pur comprendendo – scrive Cosentino – le difficoltà contingenti, dal punto di vista economico, che potrebbero non consentire un intervento complessivo, ritengo plausibile la possibilità di qualche azione mirata, come la dotazione di tutor per la velocità o la separazione delle carreggiate, da programmare anche in più tranche ma da avviare subito. Sarebbe opportuno – prosegue il sindaco di Cittanova – un sollecito adeguamento della segnaletica, vetusta e non sostituita, nonché dei guardrail, laddove gli stessi non mancano completamente e quindi andrebbero installati, senza trascurare una più frequente manutenzione ed una più adeguata illuminazione”.
“La sommatoria delle carenze segnalate – conclude il primo cittadino – ha creato una situazione di estremo pericolo che non è più sostenibile, anche per l’altissimo costo in termini di vite umane, da una comunità civile che deve perseguire il benessere e la tutela dei propri cittadini”.
Elisabetta Deleo