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Stanganelli su assunzioni Iam: «Servono trasparenza ed equità»

Riceviamo e pubblichiamo:

Anna Maria Stanganelli

In questo particolare momento storico, con la prospettiva di un 2012 all’insegna della recessione e della disoccupazione, caratterizzato, dall’allarme lanciato dalle sigle sindacali, sul pericolo di forti tensioni sociali, in cui la nostra Regione e’ travagliata da episodi di criminalità diffusa, di copiose indagini della magistratura, gli enti pubblici, le associazioni, le agenzie educative, ognuno per la propria parte di competenza, stanno attuando delle iniziative importanti per affermare e promuovere la cultura della legalità.

Proprio per ossequioso rispetto nei confronti di tanti giovani colleghi laureati disoccupati della Città di Gioia Tauro, non potevo non dare seguito alle dichiarazioni del Vice Presidente del Consiglio Comunale della Città di Gioia Tauro, nella seduta del civico consesso del 23/12/2012, secondo le quali la societa’ Iam Spa, ovvero la partecipata che gestisce il depuratore della Città, avrebbe proceduto alla assunzione, senza alcun bando ad evidenza pubblica, di n. 1 unità lavorativa, con la qualifica di biologo .

Se tali dichiarazioni dovessero dovessero essere fondate, dimostrerebbero un comportamento della partecipata dal fare censurabile.

La Iam Spa e’ una società a capitale misto e conseguentemente la sua azione amministrativa deve essere, cosi come per gli enti pubblici, improntata alla trasparenza dei propri atti.

Mi piacerebbe conoscere con quali criteri meritocratici o\e curriculari la stessa Iam Spa ha proceduto alle assunzioni, ferme restando le competenze e lo spessore degli assunti.

Si ricorda, che il terzo comma dell’art. 97 della Costituzione della Repubblica Italiana prevede espressamente che agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e\o società partecipate si acceda mediante concorso.

Al di là degli aspetti giuridici il dato che emergerebbe e’ la totale assenza di criteri di equa competitività e partecipazione plurima.
Guai a mettere per legge, gli uni contro gli altri, gli occupati e i disoccupati. Servono massima trasparenza ed equità, garanzie senza furbizie, occorrono atti che non alimentino dubbi o sentimenti di ingiustizia.

Nella Pubblica amministrazione e\o Società partecipate il diritto al lavoro deve essere garantito a tutti, ma soprattutto a tutti deve essere garantita la possibilità di partecipare a selezioni trasparenti, siano esse finalizzate ad assunzione a tempo determinato, indeterminato o a progetto.

Ma di questo e altro ancora ne discuteremo quando chiederemo ufficialmente al Sindaco della Città di dismettere le nostre quote di partecipazione, proprio per non avallare comportamenti moralmente, eticamente e politicamente scorretti.

I giovani laureati della Città di Gioia Tauro, non chiedono certo “corsie preferenziali”, abbarbicate a logiche clientelari della vecchia politica, ma possibilità – garantite solo da concorsi e selezioni pubbliche e trasparenti- di dimostrare il proprio valore e, di conseguenza , aspirare legittimamente a conquistarsi un posto di lavoro.

Cosi non si va proprio da nessuna parte !!!!

 

Dott.ssa Anna Maria Stanganelli
Consigliere Comunale
Città di Gioia Tauro

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