CITTANOVA – Su settanta associazioni iscritte nell’elenco depositato presso gli uffici del palazzo municipale, solo sette hanno aderito alla programmazione e all’organizzazione dell’imminente Carnevale Cittanovese, previsto per domenica prossima.
“Un dato che fa riflettere, che si trascina da tempo, che denota uno scollamento tra l’ente e i gruppi organizzati e che spingerà l’amministrazione comunale ad una pronta riorganizzazione del terzo settore”, queste le parole dell’assessore alla cultura Toni Fera a pochi giorni dall’evento che ha sempre fatto di Cittanova il fiore all’occhiello dell’intero comprensorio.
“Provvederemo in tempi brevi – ha aggiunto Fera – a censire tutte le associazioni del territorio, seguirà l’istituzione di un vero e proprio albo ufficiale e saranno valorizzate le organizzazioni che si dimostrano operose per tutto l’arco dell’anno”
L’assessore Fera ha precisato che l’ente comunale non deve essere considerato esclusivamente un finanziatore momentaneo, il comune intende e deve essere parte integrante di ogni evento cittadino.
“L’amministrazione comunale – ha spiegato Toni Fera – vuole essere interlocutore al fianco delle associazioni e dei cittadini per la promozione del territorio”.
Il comune provvederà a formulare appositi bandi semestrali per l’organizzazione degli eventi cittanovesi estivi e invernali, ma tutto dovrà essere correttamente razionalizzato tenendo presente le associazioni che effettivamente si spendono senza riserva per il benessere della comunità.