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“Scuole in caserma”: i carabinieri aprono le porte agli alunni delle scuole primarie

Nell’ambito delle iniziative promosse per incentivare la cultura delle legalità i giovani del posto, i Carabinieri di Gioia Tauro hanno ospitato gli alunni delle scuole primarie degli istituti “Paolo VI – Campanella” e “Pentimalli”, quarte classi, per complessivi 100 studenti.

I bambini, accolti dagli Ufficiali del Gruppo che hanno spiegato come la sede sia un immobile confiscato alla criminalità organizzata, sono rimasti subito particolarmente incuriositi da mezzi ed equipaggiamenti messi a disposizione dai Carabinieri ed hanno potuto destreggiarsi tra caschi, scudi, casacche rifrangenti, kit per segnalazione stradale, nonché provare l’ebbrezza di un test etilometrico, indossare un giubbotto antiproiettile, sino a segnalare l’alt ad immaginari automobilisti con l’immancabile paletta.

Particolare curiosità e simpatia ha riscosso il cane antidroga pastore tedesco “Black”, appositamente giunto dal Nucleo Carabinieri Cinofili di Vibo Valentia, il quale ha dato prova di sé ricercando (e trovando) la sostanza stupefacente nascosta dagli stessi bimbi, dimostrando le proprie consolidate capacità.

I Carabinieri hanno spiegato come è suddiviso il loro servizio, la capillarità sul territorio, la presenza delle numerose Stazioni e come effettuano il servizio le “gazelle” della Sezione Radiomobile, due delle quali in mostra ed invase da orde di bambini che, necessariamente, hanno fatto risuonare più volte le sirene dei veicoli.

Presenti anche il Sindaco, il Vice Sindaco e il Presidente del Consiglio comunale di Gioia Tauro che hanno sottolineato l’importanza di simili iniziative in un contesto che presenta evidenti difficoltà socio/ambientali. Presente anche il Presidente del Consiglio Comunale e i Dirigenti scolastici.

La visita è proseguita con le impronte digitali, messe in risalto da un carabiniere specializzato nei rilievi, il quale ha illustrato ai ragazzi come vengono effettuati gli esami delle impronte sulla scena del crimine.

L’iniziativa ha permesso, inoltre, ai ragazzi anche di constatare da vicino alcune delle specialità dell’Arma tra cui:

Ha raccolto grandissimo interesse la presenza di personale qualificato “artificiere”, proveniente dal Comando Provinciale di Reggio Calabria: i militari specializzati, hanno dato prova delle loro capacità impiegando, a supporto, l’unità “robot” cingolato, guidato a distanza dagli artificieri stessi. Una novità a Gioia Tauro, particolarmente apprezzata dai piccoli ospiti.

Nel corso della visita sono stati proiettati anche filmati istituzionali e commentato l’importanza dei principi a cui si ispirano i Carabinieri: fede, fedeltà, tradizione, impegno, rispetto ed etica che devono rappresentare la stella polare per tutti i cittadini oltre che distribuiti ai piccoli ospiti alcuni gadget.

Le scuole, nel congedarsi, hanno voluto consegnare alcuni componimenti e lavori di gruppi dei ragazzi.

Una giornata che ha fatto divertire tutti, grandi e piccini, nella speranza che il seme di legalità che si vuole piantare con queste iniziative, possa far germogliare piante migliori per il futuro.

L’incontro odierno si inquadra in un’ampia cornice che vede i Carabinieri impegnati su tutta la piana di Gioia Tauro da mesi, in un’ottica di prevenzione generalizzata ai reati e di avvicinamento alla cultura della legalità a tutto tondo da parte dei giovani.

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