Primo sciopero riuscito: il segnale è arrivato forte e chiaro per Decathlon da parte delle lavoratrici e dei lavoratori che ieri mattina hanno scioperato in massa a Gioia Tauro, dove si è concentrata la manifestazione regionale della Filcams Cgil.
Part-time involontari, nessun contratto integrativo, flessibilità oraria irregolare e mansioni non applicate correttamente: sono queste le ragioni dello sciopero che ieri in tutta Italia ha visto protagonisti i dipendenti della multinazionale francese.
«Esprimiamo gratitudine e soddisfazione per i tanti lavoratori che anche in Calabria hanno deciso di scioperare per rivendicare dignità e rispetto – è il commento del segretario Filcams Cgil Area metropolitana, Valerio Romano – Siamo una terra povera, dove la precarietà è quasi la condizione normale, una terra malata di disoccupazione e di bisogno, dove è sicuramente più difficile lottare per rivendicare i propri diritti, sapendo di poter incorrere in conseguenze gravi e pesanti per la propria vita e il proprio rapporto di lavoro. La Filcams continuerà nella sua azione di affermazione dei diritti di chi lavora fino a quando le aziende non cambieranno atteggiamento riconoscendo ai propri dipendenti la dignità che meritano e si conquistano ogni giorno lavorando».
«Se le cose non cambieranno – aggiunge Giuseppe Valentino, segretario generale Filcams Cgil Calabria – utilizzeremo il pacchetto delle ulteriori otto ore di sciopero con azioni ancora più incisive che metteranno in serie difficoltà la tenuta dei punti vendita».
Giuseppe Valentino
Segretario Generale Filcams Cgil Calabria
Valerio Romano
Segretario Generale Filcams Cgil Area Metropolitana Reggio Calabria