Salutiamo con soddisfazione la decisione del presidente della Giunta regionale Mario Oliverio di accogliere positivamente la nostra richiesta di istituzione di una cabina di regia per il controllo dell’iter progettuale relativo alla realizzazione del Nuovo Ospedale della Piana. Con altrettanta soddisfazione registriamo la grande partecipazione dei cittadini all’incontro con i vertici regionali, pur macchiato da qualche intemperanza organizzativa, come la scelta di confinare in spazi troppo esigui la voce dell’opposizione in Consiglio comunale e quella delle associazioni civiche o l’insofferenza trasformatasi in inaccettabile ostilità verso uno striscione esposto dall’Associazione ProSalus.
Il sindaco Ranuccio ha rappresentato bene le istanze dell’intera Piana e non è mancata la preziosa partecipazione di altri primi cittadini. Ora si tratta di decidere la composizione della terna che dovrà rappresentare la Città sede del futuro ospedale in quella cabina di regia. La Commissione speciale sulla Sanità ha deliberato, su nostra proposta, nei giorni scorsi, che dovranno farne parte il Sindaco, un membro della Commissione stessa in rappresentanza delle minoranze consiliari e un esponente scelto dalle associazioni. Occorre agire con rapidità e formalizzare in Regione la scelta della delegazione perché possa presto operare.
Giustificate o meno che siano le cause del ritardo sin qui accumulato, il cantiere per l’Ospedale della Piana non potrà essere avviato prima di un anno e la sua entrata in funzione non prima di quattro anni. Nel frattempo non possiamo tollerare le drammatiche carenze del servizio sanitario pubblico nella Piana. La mobilitazione popolare deve proseguire affinché si realizzino in tempi rapidissimi quelle altre strutture, complementari al nuovo ospedale, come la Casa della Salute presso il Pentimalli a Palmi, che devono garantire un’assistenza medica di base, necessario e preliminare filtro alla richiesta di più avanzate prestazioni ospedaliere.