GIOIA TAURO – Dopo tante richieste cadute nel vuoto, il sindaco di Gioia Tauro Renato Bellofiore ha incontrato ieri all’ospedale di Gioia Tauro il direttore generale del Asp 5 Rosanna Squillacioti.
L’appuntamento non era programmato. Il primo cittadino ha saputo che Rosanna Squillacioti si trovava a Gioia per una riunione con i medici dell’ospedale e ha deciso di unirsi alla compagnia insieme al vicesindaco Jacopo Rizzo e al delegato alla Sanità Vincenzo Frangella.
Come da previsione l’incontro non è stato dei più tranquilli e gli animi si sono scaldati.
Bellofiore, che in passato ha pubblicamente chiesto le dimissioni del direttore generale, ha denunciato le inefficienze del sistema sanitario della Piana. «Hanno scelto di smantellare l’ospedale di Gioia – ha detto – hanno chiuso i reparti di Ortopedia e Radiologia, le sale operatorie non funzionano, non c’è più il laboratorio di analisi e manca anche la tac. Tutto ciò costringe i pazienti a fare il giro della Piana senza avere mai la risposta sanitaria necessaria».
Bellofiore ha chiesto poi di la rapida ristrutturazione degli ambulatori dell’ospedale in modo da non dover pagare l’affitto in altre sedi ed eliminare un grande spreco di risorse.
Rosanna Squillacioti (ascolta le sue dichiarazioni) ha precisato che ognuno svolge il suo ruolo e di non voler dare importanza agli attacchi sulla stampa provenienti dagli amministratori gioiesi. «Sono venuta qui – ha detto al termine della riunione – per affrontare il problema del reparto di Radiologia. Ci sono attrezzature obsolete che vanno riviste e acquistate. L’azienda ha molti debiti, non è una situazione facile. Il sindaco – ha concluso – chiede una tac che comunque già non c’era, ma cercheremo di farla avere con i tempi e le modalità giuste».
Lucio Rodinò