PALMI – Maggioranza ed opposizione compatte si schierano in difesa del diritto alla salute nella Piana, ed annunciano battaglia al commissario ad acta alla sanità Massimo Scura.
Nel Consiglio comunale di ieri, convocato in via straordinaria dal presidente dell’assise di Palmi Gaetano Muscari proprio per affrontare la delicata questione della sanità, i consiglieri tutti hanno espresso i loro timori a seguito della decisione presa dal commissario Scura di riordinare il sistema sanitario, andando in concreto ad incidere sull’efficienza del funzionamento.
In base alle disposizioni del commissario ad acta, il reparto di radiologia del “Pentimalli” di Palmi resta aperto solo metà giornata, e sarebbe a rischio anche il funzionamento della camera iperbarica.
Il gruppo consiliare NCD (Papalia-Parisi) ha diramato nella giornata di oggi una Nota stampa, che riprende quanto in parte espresso ieri durante l’assise, ribadito anche dall’assessore alla sanità Giuseppe Saletta.
«Il Consiglio Comunale di Palmi ha chiesto al Ministero della Salute, alla Regione Calabria, Dipartimento Tutela della Salute e Sanità, al Commissario ad acta per la Sanità ed al Commissario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria di adoperarsi con sollecitudine affinché si proceda: alla revoca del DCA 30 del 3 marzo 2016 avente ad oggetto il P.O. 2016-2018 – intervento 2.1.1. – Riorganizzazione delle reti assistenziali (Decreto Scura); alla revoca della nomina del Commissario ad acta Massimo Scura ed alla modifica dell’accordo sul piano di rientro della Regione Calabria, allo scopo di porre fine al Commissariamento; alla riapertura pomeridiana delle funzioni di radiodiagnostica attive presso la struttura territoriale di Palmi, previa revoca del provvedimento protocollo numero 173 del 25 febbraio 2016 emesso dal Dipartimento Area Ospedaliera dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria in persona del Direttore Domenico Calabrò; al rafforzamento della struttura di ossigenoterapia iperbarica di Palmi; alla programmazione dell’installazione di una unità per la tomografia assiale computerizzata (TAC) presso la struttura territoriale di Palmi; alla riqualificazione dei locali dell’Ambulatorio di Guardia Medica – Servizio di Continuità assistenziale; al trasferimento al piano terra della struttura di Palmi ed all’ampliamento del reparto di nefrologia e dialisi».
In assenza di risposte entro il 20 marzo da parte degli organi competenti, i consiglieri sono pronti ad occupare palazzo San Nicola, istituendo un presidio permanente, notturno e diurno.