TAURIANOVA – Beni per un valore di circa un milione e 500 mila euro riconducibili all’85enne Giuseppe Panuccio e agli eredi di Gaetano Merlino sono stati confiscati su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria.
Panuccio e Merlino sono stati condannati in Appello a 12 anni di carcere per associazioni mafiosa nel processo “tutto in famiglia. Secondo gli inquirenti sarebbero esponenti della cosca Maio, particolarmente influente a San Martino di Taurianova.
E’ stata confiscata una impresa che si occupa della coltivazione di agrumi, 11 tra immobili e terreni nei comuni di Taurianova, Rizziconi e Oppido, conti correnti bancari, titoli obbligazionari e polizze assicurative.
L’operazione è stata eseguita dai carabinieri che hanno eseguito il provvedimento di confisca preventiva emesso dalla Sezione musure di prevenzione del Tribunale.
Tutto in famiglia
L’operazione Tutto in famiglia, aveva svelato le attività della cosca Maio di San Martino che, attraverso la violenza e l’intimidazione, ha commesso estorsioni e danneggiamenti, per conseguire profitti illeciti.
La cosca imponeva a commercianti, imprenditori e proprietari terrieri il versamento di grosse somme di denaro o la consegna di parte del materiale prodotto.
Sono numerose le conversazioni intercettate in cui si parla di percentuali sulle attività economiche svolte dai privati e di riscossione di somme non dovute.
Inoltre è emerso che la cosca Maio estorceva alle imprese che si aggiudicavano lavori pubblici a San Martino somme paril al 2 o al 3% del valore complessivo dell’appalto.