Sono decenni che la Piana attende la costruzione del nuovo ospedale fondamentale per dare una sanità adeguata e sostenibile. Pastoie burocratiche che, per tante anomalie, hanno causato nel passato più ricorsi ed interventi della magistratura, ma che, da molti anni, non esistono e, quindi, non si comprendono le ragioni per le quali non si realizzi a Palmi questa essenziale struttura.
Sicuramente esiste un problema di gestione della procedura che deve essere controllata e devono essere assunti tutti i conseguenziali provvedimenti per evitare che si continui a perdere tempo e si impedisca la realizzazione dello stesso.
Non è concepibile che a Genova un ponte di rilevante rilevanza si realizzi in poco tempo, ed in Calabria sono passati decenni per cercare di iniziare l’opera! Non ci vogliamo confrontare con la Cina che ha messo su un grosso ospedale in pochi mesi, ma chiediamo un controllo sull’attuale situazione ed eventualmente la correzione delle situazioni di stallo, tenendo presente che oggi con la progettazione diretta ai prefabbricati l’opera può essere realizzata in sei mesi. Superiamo tutti i nodi della inetta burocrazia ed andiamo avanti con forza e capacità.
La Calabria non può più attendere i tempi dell’inettitudine e del temporeggiare, molto probabilmente, per evidenti incapacità.
Il Presidente Occhiuto, anche come commissario straordinario alla sanità, ben conosce queste dinamiche che hanno distrutto la nostra regione e, certamente, saprà intervenire con la determinazione che lo contraddistinque e che sta portando a galla un sistema distrutto dai precedenti commissariamenti del tutto deleteri e fallimentari.