Nello specifico, il comitato di cittadini spontaneamente costituito, chiede al sindaco seminarese lo stop ai lavori perché creerebbero problemi alla viabilità togliendo spazio vitale ai cittadini che devono attraversare la piazza.
Ad essere particolarmente disagiati sono gli agricoltori e secondo i cittadini del piccolo borgo, “chi usa la piazza come parcheggio, temporaneo o notturno, vista l’impossibilità di parcheggiare altrove“ .
Le 120 firme presentate al Comune sono una presa di posizione non sull’aspetto futuro che avrà la piazza, bensì sulla situazione attuale di disagio, con i lavori in corso già da tre mesi.
Il comitato di cittadini nella lettera presentata a Piccolo parla di qualcosa di “esteticamente imbarazzante, un recinto al centro della piazza al cui interno è stata inserita la vecchia e malconcia fontana che prima, nascosta in un angolo, nessuno vedeva”.
Nella lettera i cittadini chiedono anche di provvedere urgentemente alla pulizia delle griglie e dei canali per la raccolta dell’acqua piovana in vista della stagione invernale, onde prevenire danni causati dal maltempo.
Alla richiesta aderiscono anche i componenti di Terramala, associazione che opera nel borgo seminarese da un anno.
“Crediamo nell’efficacia del dialogo con le istituzioni – ha detto Antonio Casella, presidente di Terramala – e lo promuoviamo al fine dare al cittadino un ruolo attivo ed una responsabilità concreta di ciò che succede nel territorio in cui si vive”.
La cittadinanza aspetta una risposta concreta dall’Amministrazione Comunale che finora, secondo il comitato, ha ignorato ogni richiesta verbale di confronto, di adeguamento dei lavori alle proprie esigenze e di un utilizzo delle risorse che dia priorità a lavori che garantiscano maggiore sicurezza e godimento degli spazi pubblici.
Intanto la raccolta firme si è anche estesa sul web, con una petizione on line su Avaaz.org dal titolo “Fermiamo i lavori in Piazza San Pietro!”.
