ROSARNO (21 luglio 2011) – L’Agenzia regionale per lo sviluppo e per i servizi in agricoltura (Arssa) ha stilato un opuscolo sul cosiddetto “Cancro dei Kiwi” (batteriosi dell’actinidia) da distribuire a tutti gli operatori del settore.
Il documento è stato voluto dall’amministrazione comunale a causa del rapido diffondersi di questa malattia, che sta destando molta preoccupazione tra gli agricoltori delle principali aree coltivate a kiwi.
Nell’area di Rosarno vi è la maggior concentrazione di produzione, con quasi 2500 ettari coltivati, che garantiscono gran parte del reddito e dell’occupazione odierna, nonché circa il 9% dell’intera superficie coltivata della nostra nazione.
Presente alla conferenza stampa, Rosario De Leo, autore dell’opuscolo, che ci ha tenuto a spiegare che « si tratta di un supporto per i piccoli proprietari terrieri, affinchè essi siano messi in guardia per ciò che attiene il riconoscimento , la prevenzione e la lotta del batterio». Insomma, in attesa di una “task-force” nazionale, coordinata con le Regioni direttamente interessate, le organizzazioni professionali e le più importanti strutture di ricerca (che si occupino del monitoraggio e della mappatura del fenomeno), la sensibilizzazione sembra essere “la prima pietra” verso una presa di coscienza da parte dei piccoli agricoltori, direttamente interessati.
Francesco Comandè