ROSARNO – Anche quest’anno l’assessorato regionale alla Cultura, in collaborazione col direttore artistico Giorgio Albertazzi, presenta il “Magna Graecia Teatro Festival”, itinerario teatrale, giunto alla sua X edizione, che si prefigge l’obiettivo di arricchire l’offerta culturale e rendere vitali i principali siti archeologici calabresi (sono 14 i comuni coinvolti: Reggio, Rosarno, Locri, Casignana, Monasterace, Rosarno, Palmi, Vibo Valentia, Ricadi, Crotone, Cassano allo Ionio, Borgia, Diamante e Lametia Terme).
Nella cittadina in riva al Mesìma «la manifestazione, il cui tema principale, quest’anno, sarà l’Agorà, si terrà all’interno del Parco Archeologico dell’antica Medma, cornice ideale per spettacoli di grande spessore artistico». A quanto appreso nella conferenza stampa tenutasi nella mattinata di oggi presso palazzo “S. Giovanni”, alla presenza del sindaco Elisabetta Tripodi e della sua squadra di governo cittadino, la gestione organizzativa della rassegna sarà, come di consueto, assegnata a Carlo Capria e Michele Spataro, rispettivamente presidente e direttore artistico del “Laboratorio teatrale Rosarno ‘76”.
Lo stesso Capria, con un po di sana polemica ed accodandosi alle dure parole che il grande attore Enrico Montesano, nei giorni scorsi, ha indirizzato all’organizzazione della manifestazione riguardanti «le debacle organizzative che si ripetono sistematicamente ogni anno», ha spiegato che «informare un ente comunale solamente tre giorni prima dell’inizio di un grande evento qual è il “Magna Graecia Teatro Festival”, così com’è successo qui a Rosarno, rischia di far diventare l’organizzazione locale dello stesso una grande impresa».
Nonostante ciò la città sarà «onorata di ospitare una manifestazione di tale portata, che ha l’obiettivo di promuovere su scala nazionale la cultura millenaria del nostro sud».
Il programma della rassegna è il seguente:
– il 21 luglio 2013 (21,15) “Pathos” di “Produzione La Camilla srl”, con Mariangela D’Abbraccio. Regia di Francesco Tavassi;
– il 26 luglio 2013 (21,15) “Medea” di “Ass. Cult. Kalliope” con Caterina Costantini, Lorenza Guerrieri, Riccardo Polizzy Carbonelli. Adattamento e regia Caterina Costantini;
– il 30 luglio 2013 (21,15) “Agorafollia” di “D’altro Canto srl” con Attilio Fontana, Ilaria Porceddu, Emiliano Reggent. Reggia di Emiliano Reggente ed Attilio Fontana;
– il 13 agosto 2013 (21,15) “Giovanna D’Arco” di “Fondazione Paolo VI” con Elisabetta Pozzi. Regia di Andrea Chiodi.
Informazioni utili:
In merito all’organizzazione del “Magna Graecia Teatro Festival” si comunica che tutte le info sono disponibili su http://www.magnagreciateatrofestival.it
Info sulla storia dell’antica “Medma”:
Si deve a Paolo Orsi l’identificazione dell’antica Medma nell’attuale territorio di Rosarno. L’archeologo aveva rinvenuto alcune delle aree sacre: il “grande deposito di terrecotte ieratiche” di contrada Calderazzo e il “deposito dei cavallucci” di località S. Anna. Nel 1964 e nel 1966 le due campagne di scavo nel corso delle quali si rinvenne grande quantità di materiale connesso al culto, mentre in un’altra zona più ad ovest vennero alla luce una fornace e i resti di un’abitazione. Più recentemente, alla fine degli anni novanta, gli scavi permisero di indagare i resti di una casa greca che insieme ad una fitta rete viaria costituivano l’impianto urbano della città greca. Una successiva campagna di scavo nei pressi dell’attuale cimitero hanno messo in luce vani abitativi di una villa romana, costruita quando già la città di Medma era scomparsa.
Francesco Comandè