ROSARNO – Al via stasera a Rosarno, presso il “Parco Archeologico dell’antica Medma”, il “Magna Graecia Teatro Festival 2011”, sotto la direzione artistica di Giorgio Albertazzi.
L’ormai famosa rassegna teatrale itinerante, giunta alla sua ottava edizione, darà lustro a ben tredici siti archeologici calabresi che, di diritto, si inseriscono da protagonisti nella millenaria tradizione magnogreca: Lamezia Terme (comune capofila), Reggio Calabria, Vibo Valentia, Crotone, Locri, Taureana di Palmi, Ricadi, Monasterace, Casignana, Diamante, Borgia, Cassano allo Ionio e Rosarno, sorta, appunto, dalle ceneri di Medma, fondata dai locresi alla fine del VI secolo a.C.. Cinque spettacoli, a partire da oggi alle 21:30, delizieranno il pubblico medmeo: “Kròton, Lokròi e la barca di Enea”, a cura dell’ Associazione culturale “Mondo Estremo”; “Tartit, canti e musiche del popolo Tuareg”, per mezzo della Fondazione “Fabbrica Europa”, giovedì 4 agosto; “La forza dell’invisibile”, Compagnia “Oplas – La Terra Nuova”, venerdì 12 agosto; “Giufà e il mare” da Calvino ai racconti popolari arabi, messa in opera dal Centro “Rat/Teatro Dell’acquario” (Cosenza)”, sabato 13 agosto; infine “Terra di confine – viaggio in terra d’Israele e Palestina”, a cura della compagnia “Fahrenheit 451 Teatro”, mercoledì 24 agosto.
Teatro, poesia, musica e danza, si intrecceranno in esibizioni che avranno come protagonisti, tra gli altri, Elisabetta Pozzi, Mariangela D’Abbraccio, Eleonora Brigliadori, Rossella Brescia, Peppe Barra, Daniele Salvo, Gaia De Laurentis, Peppino Mazzotta, Galatea Ranzi. Insieme a questi noti personaggi, il “Magna Graecia Teatro Festival Calabria” presenta, coraggiosamente, artisti e compagnie fra i più innovativi e interessanti del panorama artistico internazionale e nazionale come: “Ensemble Tartit del Mali”, “Orchestra Ritmallà” e le “Assurd (Baccanti)” per la musica etnica, Ilaria Drago e Mario Perrotta per il teatro di ricerca e innovazione; Michela Lucenti, Luca Bruni, Simonetta Pusceddu per il teatro-danza contemporaneo.
La programmazione è stata realizzata selezionando le migliori proposte contemporanee che rielaborano temi e testi della cultura della “Megálē Hellàs”. Una ghiotta occasione, quindi, rivolta agli appassionati di teatro, per godere, senza allontanarsi dal circondario della Piana di Gioia Tauro, di uno spazio culturale polifunzionale a disposizione della popolazione. Si punta ad assicurare sostegno alle attività teatrali, rispondendo positivamente alle richieste socio-culturali che provengono dai cultori del genere.
Francesco Comandè