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Rosarno ospita il presidente della provincia di Firenze

Casa del Popolo "G. Valarioti"

ROSARNO ( 27 luglio 2011) – La città di Rosarno ha ospitato oggi il presidente della provincia di Firenze, Andrea Barducci, e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Giovanni Di Fede.

Dopo il proficuo incontro di ieri a Villa Placanica, nei campi di lavoro sui terreni confiscati alla ‘ndrangheta e trasformati in piantagioni di agrumi e di ortaggi, gli amministratori toscani ci tenevano particolarmente a passare la mattinata di oggi nell’ormai “famoso” centro pianigiano (teatro, nel gennaio 2010, di durissimi scontri tra forze dell’ordine, cittadini e immigrati).

Consegna tessere onorarie Arci

La visita in Calabria rientrava nell’iniziativa promossa dall’Arci provinciale di Reggio Calabria, che (in collaborazione col consorzio “Terre del Sole”, l’associazione “Pro Pentedattilo, lo Spi Cgil e la Lega Coop) ha dato vita ad una importante sinergia tra regioni, allo scopo di creare sviluppo e legalità in una delle terre più contraddittorie dell’intero stivale d’Italia.

Due le tappe rosarnesi:  la prima al circolo Arci “Giuseppe Valarioti”, dove la delegazione è stata accolta dal presidente, Giuseppe Scandinaro, insieme ed una nutrita schiera di iscritti e simpatizzanti, e la seconda a palazzo “San Giovanni”,  dove Barducci e Di Fede hanno incontrato il sindaco, Elisabetta Tripodi, ed i vari membri di giunta.

L'incontro con la Giunta

«Il nostro intento è quello di stringere delle relazioni stabili e concrete tra istituzioni toscane e calabresi – ha spiegato Barducci –  coinvolgendo prima di tutto la base, ovvero i cittadini, attraverso la buona politica. Abbiamo spesso la tendenza ad andare all’estero per intrecciare relazioni, io credo invece che ci sia un bisogno concreto di iniziare a fare rete tra i vari territori italiani, e noi –  ha proseguito il presidente – stiamo puntando su questo. Inoltre ci tengo a precisare che io provengo da un territorio in cui la diffusione delle strutture associative è molto stretta e connaturata, quindi credo che la ricetta per uscire da questa fase confusa e travagliata della storia sia quella di stringere relazioni di aiuto».

Dopo aver ricevuto le tessere onorarie del circolo locale dell’Arci ed una targa ricordo con la raffigurazione delle testine fittili dell’antica medma, la delegazione della provincia di Firenze è ripartita in direzione di Vibo Valentia, con la promessa di attivare un circuito virtuoso tra due territori da oggi senz’altro più vicini.

Francesco Comandè

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