ROSARNO – A partire da lunedì 17 settembre la città di Rosarno riavrà il proprio servizio di raccolta differenziata, garantito questa volta dalla società “Locride Ambiente”, che sarà tenuta ad assumere 12 ex dipendenti del vecchio gestore (Piana Ambiente Spa).
«I lavoratori – ha fatto sapere in mattinata il primo cittadino rosarnese – assicureranno la propria prestazione d’opera dopo aver effettuato tutte le visite mediche di routine. Qualora la società jonica dovesse in futuro cessare l’attività, il gestore che subentrerà sarà tenuto, per contratto, ad assumere il personale locale.
Un vero e proprio successo per la città di Rosarno quindi, visto che si è tenuto conto dell’elenco completo di tutti gli ex impiegati di Piana Ambiente, adottando il criterio, per la scelta del personale da reimpiegare, dell’anzianità di servizio.
Ciò ha indubbiamente giocato a favore della cittadina medmea, visto che la stessa fu una delle promotrici della nascita della società di raccolta differenziata e, di conseguenza, i propri lavoratori risultavano essere tra i primi assunti. Elisabetta Tripodi ha infatti dichiarato che «la riuscita della stipula di questo vantaggioso accordo, da lunedì renderà flessibile la tutela di ben 12 posti di lavoro con relativa assunzione a tempo indeterminato».
Rosarno ad oggi è l’unico comune, tra i 33 facenti parte della vecchia società di nettezza urbana, ad aver raggiunto un simile traguardo, ciò è stato reso possibile «in virtù del fatto che i lavoratori saranno in cassa integrazione fino a dicembre 2012, mantenendo quindi il diritto di transitare nella nuova società, essendo nel periodo dei 240 giorni successivi alla scadenza del contratto (messa in liquidazione)».
Si è trattato di una lotta contro il tempo, perchè se le trattative si fossero protratte oltre dicembre questi ex lavoratori avrebbero perso i loro diritti di reintegro.
«Noi ci siamo impegnati al massimo – ha spiegato l’amministratrice medmea – supportando in ogni modo la cittadinanza, in questo periodo di transito che ha provocato non pochi problemi nella raccolta dei rifiuti. Ma la nostra volontà è stata sempre quella di favorire i lavoratori e le loro famiglie, mettendo in atto una mediazione costante con le varie ditte ed individuando in “Locride Ambiente” il soggetto idoneo a subentrare, in attesa che vada a regime la gara per la quale siamo già pronti con un capitolato di spesa».
Rosarno sarà quindi capofila di un consorzio che comprenderà anche altri comuni pianigiani (Melicucco, Galatro, Cinquefrondi, Giffone e Molochio) e che punterà tutto sulla raccolta differenziata spinta con servizio porta a porta, oltre che sulla riduzione dei rifiuti alla fonte, in modo da far sparire i cassonetti dalle strade e giungendo ad un abbassamento della Tarsu.
«Siamo contenti di aver centrato questo obiettivo – sono state le conclusioni – ovvero: essere riusciti a tutelare i livelli occupazionali, dando speranza ed ossigeno a ben 12 famiglie, consapevoli del fatto che il lavoro, in un momento di crisi come quello attuale, è l’obiettivo primario sul quale puntare». Ora non resta che migliorare il servizio vista la fase difficile dovuta al subentro di un’altra società.
Francesco Comandè