Riceviamo e Pubblichiamo:
ROSARNO – “I lavoratori LSU ed LPU di Rosarno parteciperanno alla manifestazione che si terrà a Catanzaro il giorno 08 maggio 2013 a seguito dello sciopero indetto dal sindacato di base.
Ci aspettavamo che in un momento di drammaticità come quello che sta attraversando il bacino degli lsu/lpu fossero stati i sindacati riunificati a fare da guida alla lotta per il lavoro ed invece niente di tutto questo, non si capisce questa attesa e questo silenzio. Né un’assemblea, né un comunicato. Questo è il momento di incalzare la Regione Calabria con a capo il sig. Scopelliti che nonostante la nascita del nuovo Governo e la nomina del Ministro del lavoro sembra non abbia alcuna intenzione di chiedere un tavolo per discutere il rifinanziamento dei progetti che dovrebbero scadere a luglio, poiché mancano i soldi, ed aprire una discussione seria per la stabilizzazione.
Da anni il nostro problema non era più la proroga dei progetti, ma eravamo andati oltre e cioè l’obbiettivo ormai si chiamava stabilizzazione, un obbiettivo che sembra essere venuto meno anche nelle intenzioni della Regione Calabria, che evidentemente pensava di poter prorogare all’infinito il termine ultimo per lo svuotamento del bacino, senza mai di fatto prevedere forme serie di stabilizzazione. Migliaia di lavoratori rischiano a luglio di ritrovarsi fuori dal posto di lavoro senza soluzione di continuità per la cattiva e dissoluta gestione delle risorse da parte della Regione Calabria e per la mancanza di una seria politica di programmazione, che si è preoccupata più Calabria di indire concorsoni salvacondotto piuttosto che stabilizzare chi ha buttato 15 anni a servizio della pubblica amministrazione calabrese senza nessun diritto.
E’ necessario che la vertenza venga portata sui tavoli romani e trovare li, le soluzioni per una stabilizzazione definitiva per chi da oltre 15 anni presta il proprio servizio a nero nello Stato e per lo Stato.
I lavoratori sono sempre più soli, sfruttati e vilipesi nella propria dignità di uomini e di donne che reggono le sorti dei Comuni in cui lavorano nell’assoluto silenzio di tutti, Amministratori e Sindacati compresi, che puntualmente disattendono gli impegni presi in tavoli di concertazione fittizi.
Noi a Catanzaro ci saremo così come in tutte le piazze ed i tavoli in cui si discute del nostro futuro, del pane dei nostri figli, senza delegare a nessuno la scelta dei nostri interlocutori e delle sigle sindacali buone o meno buone da seguire.
Infine chiediamo a tutti i lavoratori, i Sindaci e i politici onesti di partecipare alla manifestazione degli lsu ed lpu del 8 maggio, perché solo se saremo in tanti potremo far sentire la nostra voce“.
Giusppe Scandinaro
Portavoce coordinamento lsu ed lpu di Rosarno