Riceviamo e pubblichiamo:
Apprendiamo dell’ennesima bocciatura dell’Amministrazione della Legalità. Ieri una nota della Filcams-Cgil di Gioia Tauro ha reso noto che il comune di Rosarno è stato condannato, per la seconda volta, dal Giudice del Lavoro per non aver rispettato i criteri di legge, avendo peraltro controparte la stessa Cgil.
E’ da sottolineare, infatti, che uno dei sindacati storici della sinistra, con una grande onestà e autentica passione per le sorti dei lavoratori, ha bocciato in toto la linea di questa amministrazione comunale.
Un nuovo capitolo, nella storia del sindaco Tripodi, della famosa legalità enunciata ma mai praticata.
La Cgil, nella sua nota, fa riferimento ad un atteggiamento della giunta presuntuoso, scorretto e la cui non linearità è stata sanzionata dal Giudice del Lavoro.
Questa vicenda testimonia, ancora una volta, non solo l’incapacità di questa amministrazione di operare nella correttezza, ma anche l’isolamento più totale nel quale si sta ritrovando, essendo stata pesantemente criticata anche da un sindacato storico che sostiene le battaglie della sinistra e dei lavoratori.
Abbandonata dalla gente, da chi la politica la fa disinteressatamente, il sindaco continua a sbagliare, a perdere di vista gli obiettivi, ovviamente tenendo salde le sue mire personalistiche, e tradisce la vera legalità applicata anche alle norme sul lavoro.
Un altro aspetto ci inquieta, ed è quello relativo ad un presunto danno alle casse comunali che la condotta scellerata di questa amministrazione potrebbe aver provocato.
La Cgil accusa l’amministrazione comunale di non aver voluto raggiungere una soluzione transattiva, nonostante il sindacato l’abbia proposta in più circostanze. Questo si è tradotto in un aggravio per le casse comunali, visto che l’amministrazione comunale è stata condannata a risarcire la parte lesa, per una sua “presunzione”, con dodici mensilità più le spese legali.
Come minoranze siamo pronti a denunciare anche alla Corte dei Conti quest’amministrazione che sta arrecando danni, oltre che ai cittadini, anche alle casse comunali.
Aggiungiamo un ultimo aspetto, per far capire quanta confusione e incapacità regni in questa compagine amministrativa. Pochi giorni fa si è costituito un comitato civico di lotta per la denuncia delle storture nello svincolo autostradale di Rosarno.
Ebbene, in questo comitato figurano consiglieri comunali di maggioranza e alcuni assessori. Ma dov’erano questi amministratori nei due anni in cui è stato fatto lo scempio che adesso stanno denunciando? Ma non è esistito un assessore ai lavori pubblici in questo lasso di tempo? E’ mai andato sui cantieri? Non è questa l’ulteriore conferma di quanto irrilevante sia il ruolo dell’Amministrazione Tripodi nei processi decisionali che riguardano la nostra comunità? Il sindaco in questi tre anni dov’era??
Ecco, questa è l’ennesima farsa di questa amministrazione, che con una piroetta e un fare pilatesco fa finta di non aver governato quando lo svincolo è stato costruito. Una maggioranza girotondina, che fa tutto tranne che governare nell’interesse dei cittadini.
SCOPELLITI PRESIDENTE
UDC
GRANDE SUD