Riceviamo e pubblichiamo:
Con disappunto e perplessità, apprendiamo dall’articolo del Quotidiano della Calabria pubblicato in data 8 ottobre, che il Sindaco di Rosarno sembra dare un ulteriore “Lezione di Stile” dichiarando di voler rimanere distante e lontana da polemiche di carattere politico, sorridendo e affermando di non piegarsi davanti a niente, riferendosi al documento di distinguo e relativa presa di distanza, pubblicato da una componente politica della sua stessa maggioranza. L’UDC rosarnese presente in giunta con un Assessore e due consiglieri Comunali, ha espresso una chiara presa di posizione riguardo la vicenda del taglio di piante di Ulivo nella proprietà del Comune sita a ridosso della scuola Elementare di C.da Bosco, chiedendo al Primo Cittadino l’istituzione di una commissione consiliare di indagine che faccia luce su quanto accaduto. Riteniamo dunque che l’UDC, non sia rimasta soddisfatta dalla risposta data a un interrogazione della minoranza in sede di Consiglio Comunale.
Apprendiamo ulteriormente nello stesso articolo che, un consigliere di maggioranza,accusa la stessa minoranza di essere omertosa non rivelando Essi, chi siano i responsabili del misfatto compiuto a danno del patrimonio comunale.
Non possiamo certamente nascondere di essere profondamenti delusi ,amareggiati ed allarmati, apprendendo che dopo ben 10 mesi dal suo insediamento a Palazzo San Giovanni, l’Amministrazione guidata dal Sindaco Tripodi ha chiarito in maniera esplicita, che non aveva provveduto ancora ad effettuare controlli amministrativi sull’operato pregresso di Funzionari e dirigenti Comunali, nonchè sulla gestione Commissariale protrattasi per ben due lunghi anni. Ciò si evince dalle affermazioni dello stesso Sindaco che ricevendo una richiesta di Commissione di Controllo su una vicenda di per se grave ed inqualificabile, tuona dicendo: “Estenderemo la commissione di inchiesta ad altri settori come l’edilizia, visto l’abusivismo che grava sulla nostra città in particolare sull’area cimiteriale dove le cappelle sorgono come i funghi” E’ grave che il Sindaco manifesti l’intezione di avviare questa verifica solo dopo una richiesta pervenutagli da una parte della maggioranza che dissente da un comportamento tenuto nell’ultimo Consiglio Comunale. Ripetiamo: Questo oltre a lasciarci esterrefatti, alimenta in noi del FLI dei “Dubbi” di messaggi dal contenuto “Trasversale”
Perchè non ha inteso svolgere questo compito, ” Leggittimo e Doveroso” al momento del Suo insediamento? Perchè annuncia questa volontà adesso? Non vogliamo certamente credere che se mai vi fosse stata la vicenda ” Taglio dell’ Uliveto” e relativo documento di dissenso dell’UDC, le problematiche amministrative quotidiane, avrebbero assorbito la sua Amministrazione al punto di ” Sorvolare” sulle questioni gravi che oggi Lei stessa annuncia di voler approfondire?
Francamente riteniamo che questo metodologia appare fuori dalla logica di chi si è posto come obiettivo primario il tanto decantato “Cambiamento”. Per questi motivi che riteniamo altamente incomprensibili e tardivi, denunciamo all’opinione pubblica il nostro dissenso riguardo tali vicende e chiediamo se le affermazioni odierne del Sindaco siano un tentativo di ricondurre la maggioranza nell’alveo naturale, o viceversa il Sindaco intenda veramente dare inizio a un controllo capillare sull’operato pregresso e attuale di tutte le 6 U.O.C.
Circolo territoriale “FLI Rosarno”