ROSARNO (11 settembre 2011)– Le scuole di Rosarno (escluse le superiori di 2° grado), a partire dall’anno scolastico 2012/2013, potrebbero essere accorpate sotto la guida di un unico dirigente scolastico.
Infatti, a causa della legge 111/2011, varata dal governo centrale, saranno imposti, alle amministrazioni locali, ulteriori tagli agli istituti scolastici. Diventerà quindi obbligatoria l’aggregazione delle scuole di diverso grado, in istituti comprensivi, nei quali, per soddisfare i limiti d’autonomia degli stessi, non sarà possibile scendere sotto la soglia dei 1000 alunni.
Anche Rosarno, a partire dal prossimo anno, potrebbe veder realizzarsi l’accorpamento degli istituti d’istruzione primaria e secondaria di primo grado. Sulla scia dell’unificazione amministrativa adottata, a partire dallo scorso anno, dalle scuole medie “N. Green” ed “A. Scopelliti”, per l’inizio della prossima stagione scolastica, le scuole elementari e medie della città potrebbero essere unificate in un unico istituto comprensivo.
«È inutile mantenere 3 diversi istituti comprensivi – hanno fatto sapere i membri di giunta del comune rosarnese – che, presi singolarmente, non riescono a raggiungere il requisito dimensionale minimo prescritto dalla legge». L’idea è quindi quella di accorpare, in un unico istituto comprensivo, i due circoli didattici delle scuole primarie (da quest’anno sotto la guida di un unico dirigente: Giuseppe Eburnea) e l’Istituto Secondario di primo grado “Scopelliti-Green”.
Oltre all’accorpamento richiesto all’amministrazione provinciale, che ne detiene la delega, la giunta comunale ha auspicato che «all’istituto comprensivo che verrà a formarsi, venga accorpata la scuola primaria del Bosco di Rosarno, attualmente “legata” ad un istituto scolastico non ricadente nel territorio cittadino, pur essendo, tale contrada, parte integrante della cittadina medmea».
Francesco Comandè