ROSARNO (9 luglio 2011) – Il Piano strutturale associato di Rosarno al centro del dibattito, ieri, a Palazzo San Giovanni. Il Tar ha infatti respinto il ricorso della cordata di professionisti che nel 2007 aveva avviato una richiesta di sospensiva per il provvedimento dell’Amministrazione. In virtù di questo “accorgimento”, era stata disposta «l’esclusione dello Rtp Bellagamba dalla gara di aggiudicazione definitiva dell’appalto a favore della cordata Arch. Fulvio Nasso ».
I giudici non hanno accolto la sospensiva per la nuova progettazione. A dicembre si terrà l’udienza che, a prescindere da tutto, non cambierà le carte in tavola, a favore della gruppo “Bellagamba”. Salvo ricorsi al Consiglio di Stato, la cordata di professionisti vincitrice potrà lavorare indisturbata fino alla sentenza invernale.
«Il comportamento del comune è stato improntato sulla correttezza – ha spiegato Elisabetta Tripodi – dopo 4 anni si giunge finalmente a capo di una situazione di disagio e per il nostro ente e per le cittadine ad esso accorpate nel Psa: Laureana di Borrello, Serrata, Rizziconi, Feroleto della Chiesa, San Pietro di Caridà e San Calogero. Resta però il fatto che, a causa della lentezza dell’iter giudiziario, o si agirà in tempi brevissimi o si avrà una paralisi che porterà alla mancanza di nuovi investimenti urbanistici futuri».