ROSARNO – Non sembra esserci pace per il centro storico rosarnese, ripetutamente preso di mira, negli ultimi mesi, da bande di vandali notturni. L’ennesimo atto devastatore è stato commesso questa notte presso largo “Bellavista”, l’ex “salotto buono” della cittadina medmea, divenuto ultimamente il bersaglio preferito di gente che preferisce devastare gli spazi pubblici anziché usufruirne civilmente.
Così, per la seconda volta nell’arco di poche settimane, l’area interessata dai lavori di riqualificazione urbana rientranti nei “PISU” è stata vandalizzata senza che nessuno potesse farci nulla. Durante il raid notturno, infatti, i teppisti hanno pensato bene di danneggiare il lavoro portato a termine dagli operai dell’impresa appaltatrice, che proprio nel tardo pomeriggio di ieri avevano messo in posa il cemento sul quale, oggi, avrebbero dovuto mettere mano per completare una prima tranche di lavoro.
A qualcuno, però, la cosa deve aver dato fastidio, visto che, complici le ore notturne, ha pensato di smontare i mattoni in cemento posti alla base della recinzione metallica e di gettarli dalla scalinata soggetta ad ammodernamento, distruggendo, in pochi attimi, il lavoro svolto con fatica, dai manovali, in una intera giornata.
Dopo la denuncia presso la Tenenza dei Carabinieri resta alto lo sgomento per la serie di attentati alla pace ed all’ordine urbano del centro storico cittadino.
Le domande sono sempre le stesse: Perché questi comportamenti? A chi giovano? Cosa si vuole dimostrare? Che si è forti e che a Rosarno chiunque può fare ciò che vuole? Se così fosse bisognerebbe far capire a questa gente che l’unico obiettivo raggiunto è quello di gettare discredito su una comunità che a stento sta cercando riscatto agli occhi della piana, della regione e dell’Italia intera.
Francesco Comandè