ROSARNO – E’ stato arrestato a Rosarno il 45 enne Francesco Cacciola, considerato dagli investigatori uno dei capi del clan rosarnese.
Nel corso di una perquisizione, effettuata la notte tra martedì 13 e mercoledì 14 gennaio, i carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, sotto la direzione del capitano Cinnirella, hanno trovato una pistola con tre caricatori e 100 grammi di marijuana, suddivisa in dosi.
La pistola, una beretta 84f cheetah calibro 380 auto, mai utilizzata e munita di tre caricatori, era nascosta in un ripostiglio all’interno di un garage a cui, secondo gli investigatori, solo Cacciola aveva accesso. La droga era invece in un altro locale nella esclusiva disponibilità dell’arrestato.
Cacciola, zio di Maria Concetta, è pluripregiudicato ed è accusato di detenzione di arma da sparo e munizionamento e di detenzione ai fini di spaccio di droga.
All’operazione hanno partecipato i militari della tenenza di Rosarno insieme ai colleghi dello squadrone Cacciatori Calabria.
Francesco Cacciola è stato trasferito all’interno del carcere di Palmi su disposizione del Pm di turno Enzo Bucarelli.