«Abbiamo raggiunto e superato l’obiettivo che ci eravamo prefissati e questo grazie alla generosa partecipazione di tutti». Lo ha detto ad inizio serata Teresa Greco, presidente dell’ Aps i Baroncini di Rizziconi, nel fare il resoconto di “Una poltrona per la vita”, iniziativa di raccolta fondi per dotare i reparti di oncologia del Mater Domini di Catanzaro e del Gom di Reggio Calabria di nuove poltrone chemioterapiche.
Sono infatti tre le poltrone acquistabili grazie al contributo raccolto, che ammonta a 7500€ circa, due delle quali raggiungeranno Catanzaro e una Reggio Calabria, nel giro di poche settimane.
Per arrivare all’obiettivo si è attivata una macchina della solidarietà virtuosa, dove ognuno ha contribuito con le proprie competenze e senso di partecipazione, mettendo in campo passione e la voglia di lanciare messaggi importanti, primo tra tutti che la prevenzione e l’attenzione alla salute possono salvare la vita. Non a caso, il tutto è stato voluto durante il mese di ottobre, riconosciuto ormai come il mese rosa per la prevenzione dei tumori femminili.
A fare da congiunzione tra l’attenzione alla salute, la solidarietà e la necessità di dotare i reparti di poltrone chemioterapiche c’è stato il teatro.
Lo spettacolo proposto per la serata di raccolta fondi “1861-la brutale verità”, performance teatro-musicale scritta e diretta da Michele Carilli e portato in scena magistralmente dall’associazione I Carma, che hanno devoluto l’intero botteghino alla causa, ha fatto registrare il sold out quasi da subito.
«Dei cinquecento biglietti stampati non ne è rimasto neanche uno – dice ancora Teresa Greco – e poi c’è stato il generoso contributo della BCC Calabria Ulteriore che ha finanziato l’intero costo di una poltrona, e ancora qualche donazione è arrivata dalla campagna online di crowfunding, insomma – conclude commossa la Greco – sono felice di sapere che da questo percorso di sofferenza che mi vede coinvolta in prima persona sia nata una risposta di bellezza e consapevolezza che mette al centro le persone e i bisogni di tutti».
All’Auditorium della Casa Famiglia di Nazareth di Rizziconi erano presenti le autorità civili, religiose e militari. In prima fila il Sindaco di Rizziconi Alessandro Giovinazzo, il Vescovo della diocesi di Oppido Palmi, Mons. Francesco Milito, la Vice Prefetto di Reggio Calabria, Dott.ssa Maria Stefania Caracciolo e le rappresentanze del corpo dei carabinieri e della Polizia di Stato.