RIZZICONI (20 settembre 2011) – La notizia era stata anticipata tempo fa, ma ieri è arrivata la conferma ufficiale: La nazionale italiana di calcio si allenerà a Rizziconi domenica 13 novembre, prima della partita contro l’Uruguay.
Gli azzurri di Prandelli giocheranno su un campo da gioco sorto su un terreno confiscato alla ndrangheta. «La presenza della Nazionale a Rizziconi – si legge in un comunicato diffuso dalla Figc – vuole essere insieme una testimonianza di solidarietà nei confronti della popolazione calabrese e di impegno civile nella lotta contro la criminalità organizzata».
La Federazione definirà nei prossimi giorni nei dettagli il programma dell’iniziativa in collaborazione con il Commissario prefettizio del Comune di Rizziconi, con i responsabili delle forze di polizia e con gli attivisti di Libera.
Nel corso dell’allenamento gli azzurri giocheranno un’amichevole con alcuni giovani di Rizziconi.
Nei mesi scorsi non sono mancate le discussioni su questa iniziativa. Don Luigi Ciotti, lanciando l’idea dell’allenamento della Nazionale, disse che il campo confiscato era completamente inutilizzato. Quelle dichiarazioni vennero successivamente smentite dai dirigenti di una delle società che che utilizza il campetto e dal sottosegretario all’Ambiente Elio Belcastro.
Lucio Rodinò