Quello dell’abbandono in strada di rifiuti di ogni genere è, purtroppo, un malcostume diffuso, e sono diversi i Comuni che provano a contrastarlo con ogni mezzo, ma non sempre ciò riesce, specie quando i rifiuti vengono lasciati in zone di periferia.
La strada che da Gioia Tauro conduce a Drosi, frazione del Comune di Rizziconi, è una di quelle in cui purtroppo da diversi anni il fenomeno è assai diffuso, specie da 8 anni a questa parte, dopo il crollo del ponte di contrada Mattarossa, avvenuto durante una alluvione.
Da questa mattina sono però iniziati i lavori di bonifica di questa zona, diventata negli anni una micro discarica a cielo aperto, pericolosa per la popolazione rizziconese a causa della quantità e tipologia di rifiuti lasciati da chi, nonostante il sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti differenziati, preferisce abbandonare sacchetti ovunque, incurante delle conseguenza che tale gesto assume.
«Come da programma elettorale, la tutela dell’ambiente è e continuerà a essere una delle principali prerogative dell’amministrazione Giovinazzo, che prosegue decisa nell’azione intrapresa di bonifica di tutte le aree interessate da micro discariche, dando priorità alle zone in prossimità dei centri abitati», ha dichiarato attraverso una nota stampa il presidente del consiglio comunale con delega all’ambiente, Domenico Mazzaferro.
«A oggi sono ben quattro i siti bonificati e non ci fermeremo fino a quando non ritornerà tutto alla normalità – prosegue Mazzaferro – Si provvederà inoltre, a installare le fototrappole per monitorare queste zone ed evitare che il problema si ripresenti. Per poter portare a termine interventi di questa entità (si tratta di centinaia di quintali di rifiuti), c’è bisogno di un grandissimo lavoro propedeutico e solo analizzando il problema dall’interno, un’amministrazione comunale può capire quanto sia difficile raggiungere questi risultati. Sono convinto sempre più del piano che si sta portando avanti a tutela della salute di tutti i miei concittadini dando risposte come quelle di oggi senza speculare su un aspetto così delicato. Una volta ultimato questo intervento, ci concentreremo su un altro sito delicato presente in un cortile antistante largo Lopetto».