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Rigassificatore: Timpani (Fli) non ci sta

Riceviamo e Pubblichiamo:

Aurelio Timpani

Ci preoccupano abbondantemente le dichiarazioni del ministro dell’Ambiente, Clini, che dichiara chiusa la procedura sul rigassificatore di Gioia Tauro, attraverso la firma dell’ultimo decreto di valutazione di impatto ambientale, la nostra preoccupazione nasce e cresce, in primis  della conoscenza diretta al vissuto quotidiano e conoscitivo dell’Area in questione, oltre che per il contenuto della richiesta di Deliberazione della Giunta per le Autorizzazioni a procedere della Camera dei Deputati, avanzata in data 7 Aprile  2005, Stampato Doc. IV-quater, n, 113 :

< È dunque agganciandosi a questa corposa serie di atti e momenti parlamentari che il deputato Luana Zanella ha presentato la sua interrogazione datata 9 febbraio 2005 volta a porre e rilanciare ancora una volta i temi della liceità dei traffici interni ed internazionali dei rifiuti speciali e del loro smaltimento conforme alle esigenze della salute dei cittadini e della tutela dell’ambiente.

È per questi motivi che la menzione della posizione del dottor Clini nell’ambito dell’interrogazione parlamentare del deputato Zanella non appare strumentale né gratuita, giacchè il Clini medesimo non nega di essersi in qualche misura al tempo dei fatti espresso per la correttezza delle operazioni di smaltimento dei fusti scaricati dalla Jolly Rosso. (Si potrebbe al proposito osservare che la sua cessazione dall’incarico di responsabile nella USL 36 del Veneto, da questo punto di vista, potrebbe non essere decisiva giacchè egli era stato richiesto di informazioni in via preventiva proprio per soddisfare esigenze di migliore e più tempestiva tutela dell’ambiente). Non è comunque qui in discussione il tema se avesse ragione nel merito tecnico Clini o se l’abbiano gli esponenti verdi che per quindici anni hanno denunciato irregolarità nel trasporto e nell’incenerimento dei rifiuti.

Non si capisce perché il Governo Monti, che si dimostra ancora una volta lontano dagli interessi primari del sud Italia, in un’epoca di tagli indiscriminati, decida di foraggiare i grandi colossi dell’energia con gli aiuti concessi al settore dei rigassificatori, che verrebbero pagati dai cittadini: è infatti prevista da una delibera AEEG, per 20 anni, la copertura di gran parte dei costi e dei rischi economici degli impianti, dopo le pressioni della Commissione Europea che ha aperto una procedura d’indagine per gli aiuti di Stato.

Speriamo inoltre che l’ultima valutazione di impatto ambientale alla quale l’Attuale Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, si appresta alla firma,non contenga le stesse tipologie di dati contenute nella prima, fondata su dati tecnici obsoleti, remoti e pertanto non attendibili: a titolo esemplificativo, i dati della direzione e della velocità del vento si riferiscono alla Stazione meteorologica di Lamezia Terme, per un periodo di osservazione compreso tra il 1978 e il 1991; lo studio delle temperature prende in considerazione un periodo che va dal 1977 al 1991; per ciò che concerne la qualità dell’aria, viene considerato che “l’area del sito prescelto è caratterizzata dalla presenza di alcune industrie […], dalle emissioni dell’autostrada A3 Napoli – Reggio Calabria [sic!], e della strada Strada Statale n. 18 […]. In base a tale situazione si può ritenere che lo stato della qualità dell’aria sia comunque tipico delle zone rurali e quindi abbastanza buono”. A nostro giudizio riteniamo doveroso informare che da quel periodo in poi, nella centralissima zona della Piana di Rosarno – Gioia Tauro, è in funzione di pieno regime, un Termovalorizzatore  e il raddoppio della seconda Linea, del sito di stoccaggio delle ceneri esauste dello stesso, oltre alla funzionante e operativa Centrale Turbogas di Rizziconi.

Fli Rosarno chiede una decisa presa di posizione da parte dei Sindaci della Piana, avverso tale decisione, ed invita la popolazione della Piana a scendere in campo a tutelare il diritto alla saluta e alla salvaguardia ambientale del nostro Terriorio.

Aurelio Timpani,

Presidente FLI Rosarno,
Responsabile Politiche ambientali  del Territorio
Componente il Coordinamento Regionale FLI Calabria.

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