Hanno preso servizio a Palmi da appena un mese e sono già pronti a proclamare uno sciopero per mancata retribuzione. Sono gli operai dell’azienda Locride Ambiente, vincitrice dell’appalto triennale sui rifiuti a Palmi che, dopo una partenza non certo brillante dovuta a carenza di mezzi, ha iniziato da un paio di settimane a lavorare a pieno ritmo ma che versa in condizioni finanziarie non serene.
La Filcams Cgil, tramite il suo segretario generale Valerio Romano, ha fatto sapere in giornata che il prossimo 24 Agosto, dalle 10 alle 12, si svolgerà un’assemblea sindacale retribuita durante la quale si parlerà del mancato pagamento degli stipendi di Luglio 2017, si darà avvio allo stato di agitazione e sarà proclamato uno sciopero.
“E’ al quanto strano – si legge in una nota stampa a firma di Romano – che una società appena insediatasi a Palmi, già dal primo mese di servizio non riesca a garantire la retribuzione ai lavoratori nei termini stabiliti dalla legge. Ma questa è solo una delle tante problematiche create dalla società, che appena entrata ha deciso, senza non precisate motivazioni, di non assumere il personale che già lavorava con Ra.Di Srl e che aveva diritto al passaggio ed ha invece fatto ricorso ad altre assunzioni senza dare alcuna spiegazione”.
La Locride Ambiente, che lavora in diversi Comuni della Città Metropolitana reggina, al suo insediamento a Palmi ha scelto di non avvalersi del personale della Radi, il quale ha anche lavorato per Avr, l’altra impresa che ha svolto il servizio di raccolta della differenziata nel periodo di transizione da Radi a Locride Ambiente.
“Ciò è inammissibile – prosegue il segretario Romano – come inammissibile è il silenzio del Comune di Palmi, che sebbene sollecitato già da venerdì scorso, ha ritenuto ancora di non intervenire”.
Una situazione, quella venutasi a creare nelle ore scorse, che di certo non giova alla città, che ha già potuto constatare come il servizio di raccolta dei rifiuti non viene espletato correttamente, tant’è che soprattutto nei primi giorni, la città era spesso molto sporca ed i sacchi dell’immondizia non venivano raccolti con regolarità. E ancora oggi, complici anche alcuni cittadini che non osservano il calendario distribuito dall’azienda, in alcuni la raccolta dei rifiuti non avviene sempre correttamente.
In serata è giunta una replica del sindaco Giuseppe Ranuccio, il quale ha precisato che il Comune di Palmi non è inadempiente in alcuna delle sue responsabilità e competenze, né distratto o silente.
“In questi giorni – scrive Ranuccio – gli uffici tecnici del settore di competenza, avendo ricevuto peraltro la fattura al termine della scorsa settimana, e per come previsto dal Capitolato Speciale D’Appalto, “Pagamenti”, che recita “i pagamenti saranno corrisposti, previa presentazione di fattura, in rate mensili posticipate, al netto delle eventuali sanzioni comminate, saldate con pagamento a 30 giorni dalla data della fatture”, hanno intrattenuto con la ditta interlocuzioni dirette in merito ai servizi rendicontabili, al netto delle penalità dovute per inadempienze contrattuali, come riscontrate dalla stessa amministrazione e dal settore ambiente. Quindi, nei termini della contrattazione e delle procedure a norma e nei tempi, si sta procedendo all’erogazione del pagamento da corrispondersi, con osservazione della puntualità da parte dello stesso nostro ente”.
Nessun ritardo e nessuna inadempienza da parte di palazzo San Nicola, anzi, per come spiegato dal primo cittadino, ad essere inadempiente sarebbe stata proprio la ditta Locride Ambiente, che il Comune ha sanzionato dopo aver riscontrato che il servizio non è stato svolto per come previsto dall’appalto.
“Tale attività – prosegue Ranuccio – anche oggetto di una riunione tra la ditta e l’amministrazione, avvenuta giorno 14 agosto a palazzo San Nicola, si riferisce a tutte le azioni e misure in corso e riscontrabili da atti formali, che la stessa amministrazione, con il suo sindaco e l’assessorato all’ambiente, intraprende quotidianamente con la “verifica delle procedure e espletamento del servizio”, tramite la funzione dovuta alla stazione appaltante e con l’interesse preciso dell’Ente di assicurare la qualità del servizio per i cittadini e vigilare su ogni forma di inadempienza della ditta”.
“La nostra amministrazione e l’assessorato all’ambiente – termina la nota del sindaco – hanno quindi ribadito alla ditta la necessità di dare seguito al capitolato in maniera rigorosa, anche per quanto riguarda la dotazione di risorse umane necessarie per ottemperare ai servizi, riservandosi la prevista facoltà di avvalersi nei confronti dell’aggiudicatario per riscontrate gravi negligenze”.