Non avendo argomenti validi e credibili per controbattere sul piano politico l’operato dell’amministrazione comunale, l’accozzaglia politica unita dall’odio personale contro il sindaco Michele Tripodi blatera nella confusione di cifre e numeri senza più essere ascoltata da nessuno.
I superstiti di un’opposizione poco credibile cercano di stravolgere fatti utilizzando la bugia e la denigrazione come armi sistematiche ma inefficaci ormai: i post su Facebook.
Tra essi ex assessori che prima si appiccicavano al sindaco per rimanere immortalati in ogni foto di copertina effondendo lealtà, appartenenza e fede politica poi rivelatesi non autentiche e ipocrite.
Per fortuna i social ci consegnano foto-prove in quantità che per cancellare dai profili di qualche smemorata/o richiederebbero tempo e fatica.
Oggi si ostinano a criticare un’opera che è piaciuta a tutti, la rotonda del piazzale Teresa Talotta Gullace (ex stazione) che non solo è utile alla comunità perché risolve e regolamenta un problema di circolazione veicolare, ma l’installazione posta al centro colora, rende viva e carica di messaggi ideali un’area di Polistena molto trafficata e popolata.
I lavori non sono ancora terminati, manca l’illuminazione a terra, il verde naturale dell’erba seminata, la segnaletica orizzontale e verticale, pannelli, panchine ed altri elementi di arredo urbano.
La spesa dell’installazione cubica è di circa 2.000 euro, essendo realizzata con materiali leggeri ed ecologici, a fronte di un quadro economico che per soli lavori prevede una spesa complessiva di circa 30 mila euro, falsamente gonfiata da un’opposizione che ha persino immortalato dall’alto con un volo non autorizzato di un drone nel tentativo di denigrare l’opera. L’effetto è stato opposto.
La visibilità è stata maggiore e proprio dall’alto si può apprezzare l’utilità di regolamentare con circolazione rotatoria un piazzale prima pericoloso.
Il gruppo Rialzati Polistena sostiene il lavoro del sindaco Michele Tripodi e dell’amministrazione comunale che dinanzi a tanta pochezza continueranno a lavorare per la città ignorando un modo di fare opposizione suicida che rende ancora più giusto e indispensabile l’azione del gruppo di maggioranza resa esclusivamente al servizio della comunità di Polistena.