Venerdì mattina, presso l’istituto superiore “Euclide” di Bova Marina, si è svolto un incontro
tra l’Arma dei Carabinieri e gli alunni delle classi seconde del liceo scientifico.
L’incontro, finalizzato alla diffusione della cultura della legalità, ha consentito di
sensibilizzare i ragazzi sull’uso consapevole dei social network, sottolineando l’importanza
di prestare attenzione ai messaggi che si inviano o si ricevono, nonché di analizzare le
caratteristiche principali del reato denominato “revenge porn”, termine anglosassone
indicante il reato di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti introdotto
con la legge 19 luglio 2019 nota come “codice rosso” nonché argomento presente
all’interno del Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri 2025 interamente dedicato al
tema “I carabinieri e i giovani”. È stato inoltre proiettato un filmato di significativa
importanza, nel corso del quale veniva intervistata proprio una vittima di revenge porn,
grazie al quale gli alunni hanno potuto percepire immediatamente l’importanza e la gravità
di tale fattispecie. Non sono mancate domande e riflessioni da parte di quest’ultimi, veri
protagonisti della giornata, che hanno reso tale importante appuntamento un vero e
proprio momento di confronto con i militari dell’Arma dei Carabinieri interagendo e
dimostrandosi interessati. La tematica è stata toccata allo scopo di prevenire certi
comportamenti scorretti, molto spesso sottovalutati dai giovani. Nel corso dell’incontro gli
alunni, al centro di diverse progettualità avviate dal Comando Provinciale Carabinieri di
Reggio Calabria in occasione del 211° Anniversario di Fondazione dell’Arma dei
Carabinieri, hanno avuto inoltre la possibilità di esprimere la propria preferenza su uno dei
3 bozzetti realizzati dall’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria raffiguranti il
“monumento al carabiniere” che troverà la sua collocazione sul Lungomare Falcomatà del
capoluogo reggino. L’Arma dei Carabinieri continuerà, nell’ambito del progetto alla legalità,
ad incontrare giovani e docenti presso gli istituti scolastici al fine di ingenerare sempre di
più quei rapporti di vicinanza tra cittadini ed istituzioni.
